Il Forum della Pace chiede spazio "contro la guerra durante i corsi"

Il Forum per la pace della Versilia chiede un "cessate il fuoco immediato e ovunque" e organizza iniziative per sensibilizzare sulle guerre in corso nel mondo. Si preparano ulteriori azioni per coinvolgere il governo e le istituzioni. Si richiede anche l'attenzione della Fondazione Carnevale sul dramma delle popolazioni colpite dalla guerra.

Il Forum della Pace chiede spazio "contro la guerra durante i corsi"

Il Forum della Pace chiede spazio "contro la guerra durante i corsi"

VIAREGGIO

"Cessate il fuoco e tirate coriandoli", ha esclamato don Luigi Sonnenfeld ieri mattina durante la conferenza stampa del Forum per la pace della Versilia. Un Forum nato pochi mesi fa, a dicembre 2023, tra le mura della Chiesetta del Porto. Un luogo di confronto aperto e plurale volto a costruire una cultura di pace, antirazzista e antifascista, e azioni concrete, cui hanno aderito associazioni come Arci, Cgil, Anpi, Casa delle Donne, Porti Aperti, Lega Ambiente, Libera e tante altre. "Purtroppo la guerra è dappertutto: dalla Palestina all’Ucraina, dal Sudan allo Yemen, dalla Siria al Sahel – scrivono i rappresentanti nel comunicato –. La parola è passata alle armi: a chi le produce, a chi le usa. Enormi risorse sono sempre più destinate agli armamenti mentre milioni di persone muoiono di fame nei Paesi poveri e mentre si tagliano continuamente le risorse per la sanità, l’istruzione e lo stato sociale. Dobbiamo ridare la parola alla Pace.

Il Forum ha, infatti, recentemente organizzato due manifestazioni, lo scorso 30 dicembre e 13 gennaio, contro il massacro di civili che sta avvenendo in Medio Oriente. Per questo abbiamo chiesto e chiediamo con forza il "cessate il fuoco immediato e ovunque"". Per questo, sta preparando ulteriori iniziative, come quella insieme al Forum per la Pace di Lucca, per trasmettere al Governo e a tutte le Istituzioni la necessità di pronunciarsi e di non inviare navi militari italiane in scenari di guerra come quelli del Mar Rosso.

E come la richiesta, ancora in attesa di una risposta, di un incontro con la Presidente della Fondazione Carnevale, per far sì che anche una manifestazione di gioia come il Carnevale, come ha sempre fatto, dedichi attenzione al dramma di tante popolazioni e levi in aria, con maschere e cartelli, un grido di pace. Di cessate il fuoco e, se possibile, di coriandoli.