Il Festival del cinema? "E’ nato qui a Viareggio"

Lo storico Pocci ha trovato documenti inediti di una rassegna svolta nel ’33 con grandi star italiane e straniere come Vittorio De Sica e Clark Gable

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In occasione dei novanta anni del festival del cinema di Venezia, una curiosità è stata trovata dallo storico, e presidente dell’associazione Terra di Viareggio, Franco Pocci. E cioè che il Festival del cinela venne fatto a Viareggio prima che a Venezia. Per Viareggio un déjà-vu se pensiamo al Festival della canzione italiana inventato a Viareggio e poi come si sa emigrato a Sanremo.

AlloraFranco Pocci, come è andata?

“E’ vero, il primo premio cinematografico europeo vide la luce nell’estate del 1933, a Viareggio. Nel 1932, a Venezia, non era ancora un premio, ma una semplice rassegna, non essendoci una giuria – afferma Pocci - Vi parteciparono alcuni dei grandi divi come Vittorio De Sica, e diversi stranieri tra cui Clark Gable, Fredric March, Wallace Beery, James Cagney, Ronald Colman, e Greta Garbo, Loretta Young, Joan Crawford.”

Come si svolsero quegli avvenimenti?

“La prima Mostra del Cinema di Venezia nacque in realtà come Prima Esposizione Internazionale dell’Arte Cinematografica alla 18ª Biennale, e si svolse dal 6 al 21 agosto del 1932. Sebbene sia stata la prima manifestazione cinematografica europea, mentre il premio Oscar dell’Academy Award americana risaliva al 1929, non fu però il primo premio cinematografico europeo. A Viareggio, nel 1933, Lando Ferretti, letterato e giornalista, che il regime aveva imposto come nume tutelare del Premio Letterario Viareggio soppiantando Leonida Repaci, volle infatti affiancare al Premio Letterario anche un Premio Cinematografico, articolato in due sezioni, quella dedicata ai film nazionali e quella dedicata agli stranieri. Ferretti dettò la sua volontà alla giuria del Premio Letterario, con la vittoria, a sorpresa, di Achille Campanile con il libro “Cantilena all’angolo della strada”, mentre la scelta del premio cinematografico fu sempre da lui indirizzata su “Camicia Nera” di Giovacchino Forzano e su “Il Campione (The Champ)” di King Vidor.”

E quali furono per Viareggio le conseguenze?

“Dopo che “Il Campione” vinse l’Oscar nel 1932, l’intento di Ferretti era di lanciare il film “Camicia Nera”, opera dell’amico Giovacchino Forzano che, in quanto giurato del Premio Letterario, volle poi devolvere in beneficenza l’ammontare del premio. L’Oscar a King Vidor venne consegnato a Hollywood dal console italiano nel corso di una grande festa mondana. Purtroppo avvenne nel contempo che il premio viareggino non ebbe un seguito per colpa di Galeazzo Ciano, che volle fosse assegnato a Venezia. La motivazione neppure tanto nascosta era che, a Viareggio, Ciano aveva la moglie Edda, mentre a Venezia poteva in libertà coltivare delle amicizie con le attrici del momento”.

Walter Strata