Già deliberato dalla giunta Del Ghingaro lo stanziamento di 500mila euro per il recupero della palazzina comunale di via delle Catene, con sedici alloggi da ristrutturare e destinare al patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Un investimento per dare risposte (nei piani anche le 16 case progettate nel parco Baden Pawell alla Migliarina, ora sul tavolo della Regione per l’accesso ai finanziamenti) alla questione abitativa che, nell’ambito delle politiche sociali, insieme a quelle sanitarie e di genere, è tra i cardini dell’accordo di collaborazione sottoscritto ieri tra l’amministrazione comunale, le segreterie confederali e i sindacati dei pensionati.
Dopo anni di porte chiuse, e confronti a distanza, i sindacati sono infatti tornati a varcare la porta del Municipio riallacciando con l’amministrazione un dialogo: "Una soddisfazione – ha sottolineato Giancarlo Leorin, delegato del Uilp Massa-Versilia –, visto che abbiamo a lungo cercato un’apertura per poter ristabilire un confronto produttivo". E galeotta, per il sigelo, è stata una cena tra il sindaco Giorgio Del Ghingaro e il segretario provinciale Cgil Fabrizio Simonetti ( "amici da una vita" raccontano) "in cui abbiamo condiviso la necessità di ristabilire una collaborazione, per affrontare insieme tematiche importanti sul fronte sociale e del lavoro". Collaborazione che secondo il sindaco difficilmente, però, avrebbe potuto avere effetti concreti negli anni del default finanziario: "Il Comune – ha ricordato Del Ghingaro – ha attraversato un periodo in cui non era possibile derogare. Ma superato il dissesto abbiamo avviato la riorganizzazione dell’Ente, reso solido il bilancio, programmato gli investimenti. E ora siamo in una fase della vita amministrativa in cui – ha aggiunto –poter accogliere le richieste e, nel rispetto degli equilibri finanziari, anche le istanze che arrivano dalle parti sociali".
Dopo un lavoro di mediazione e sintesi, durato cinque mesi, e a cui ha partecipato anche l’assessora al sociale Sara Grilli, l’accordo comune-sindacati si è concretizzato in una piattaforma di intenti, "che rappresenta un punto di arrivo per una nuova collaborazione. Ma che – ha spiegato ancora Del Ghingaro – può essere considerato un punto di partenza da cui strutturare politiche integrate di welfare". Nel documento l’amministrazione si impegna "A non aggravare la pressione fiscale su famiglie e imprese; a proseguire gli interventi e i servizi finalizzati alla riduzione dei costi per i cittadini con particolare riferimento alla semplificazione burocratico amministrativa; e al potenziamento dei servizi Urp al cittadino e alla attivazione di servizi digitali". Confermati quindi tutti benefici economici, compreso il contributo affitto (che il Comune ha mantenuto con risorse proprie anche quando il Governo lo ha abolito, "a differenza del Comune di Lucca che invece lo ha azzerato" ha sottolineato il coordinatore provinciale della Uil Massimiliano Bindocci); i sostegni alla povertà e le agevolazioni tariffarie per le fasce deboli: in tutto 16milioni di euro all’anno di investimenti sul sociale.
Resteranno invariate l’impostazione su Imu, salvo nuove disposizioni di legge, e le agevolazioni tariffarie di mense e asilo nido, in un sistema progressivo in base all’effettivo reddito Isee garantendo le fasce più basse. Viene poi sottolineata la centralità del tema sanitario, con l’apertura della nuova casa della salute al Terminetto e dell’ospedale di comunità al Tabarracci.
"Una piattaforma ambiziosa che può dare un sostegno concreto alla cittadinanza" ha detto Attilio Puppo, per la Cisl responsabile dell’area Versilia. "Il nostro compito – ha concluso Roberto Cortopassi, segretario generale di Spi Cgil – è raccogliere le necessità che arrivano dal tessuto sociale, portarle all’attenzione della giunta e verificare che gli impegni sottoscritti vengano mantenuti".