
All’indomani del consiglio comunale incentrato sul 25 Aprile (ma tenutosi il 28), i consiglieri di minoranza Marzia Lucchesi (lista ’Per...
All’indomani del consiglio comunale incentrato sul 25 Aprile (ma tenutosi il 28), i consiglieri di minoranza Marzia Lucchesi (lista ’Per Massarosa’; in foto) e Nicola Morelli (Lega) rivendicano il proprio senso di responsabilità, grazie al quale è stato possibile tenere l’assise.
"Il presidente ha convocato un consiglio per le celebrazioni del 25 Aprile a cui è stato invitato il professor Paolo Pezzino – rievocano Lucchesi e Morelli – ma lo ha fatto senza verificare che la sua maggioranza gli assicurasse il numero legale. Quel numero, con soli sette consiglieri di maggioranza presenti, senza di noi non ci sarebbe stato. Al contrario di quello che fecero loro, che mandarono vuota una commissione tanto importante quale quella di controllo e garanzia, polemizzando con il consigliere Morelli, noi consiglieri Lucchesi e Morelli, per rispetto della celebrazione del 25 Aprile, ma anche della persona invitata a relazionare, abbiamo deciso di registrare la nostra presenza in modo che il consiglio potesse essere svolto e, con la nostra presenza, abbiamo mantenuto fino alla fine il numero di cui quell’assise aveva bisogno per esistere".
"Lo abbiamo fatto perché il 25 Aprile non è appannaggio della sinistra – sottolineano i consiglieri d’opposizione –; lo abbiamo fatto perché il nostro senso di responsabilità nei confronti dei cittadini va oltre la ripicca politica, lo abbiamo fatto per dimostrare che noi non siamo come chi governa il nostro Comune. In cambio, nessun grazie da parte di una maggioranza arrogante che pensa di poter fare tutto quello che vuole e che alla fine dimostra sempre la propria inadeguatezza. Se noi due consiglieri di opposizione non ci fossimo stati o se avessimo deciso di allontanarci – concludono gli esponenti della minoranza –, il consiglio comunale non ci sarebbe stato".