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Il Comune frena sul trasferimento

Il Comune di Camaiore rinuncia alla prelazione per l'acquisto di un immobile per trasferire la farmacia del Secco, mantenendola nella sua posizione originaria. Tale decisione è stata presa per assenza di interesse pubblico, con un risparmio di 581.000 euro.

Il Comune frena sul trasferimento

Il Comune fa marcia indietro per il trasferimento della farmacia del Secco: di recente ha rinunciato alla prelazione per l’acquisto di un immobile nei confronti della società Adelaide srl che costruirà il centro commerciale nell’area ex Dini&Denna. Oltre mezzo milione di euro quelli necessari a comprare l’immobile vicino, dove avrebbe dovuto spostarsi la farmacia comunale numero 2 secondo un disegno che risaliva a qualche anno fa: nel capoluogo, con l’operazione del supermercato Sigma, è stato possibile eseguirvi il trasferimento della farmacia comunale nonostante polemiche e divisioni politiche.

Al Secco, l’amministrazione invece rinuncia alla stessa operazione mantenendo la farmacia dove oramai insiste da decenni: anche qui le polemiche erano sorte già parecchi anni fa, quando se ne era paventato un trasferimento all’Esselunga già sotto la prima giunta Del Dotto, specie ad opera dei residenti e commercianti del quartiere che non volevano lo spegnimento del centro commerciale naturale. Adesso, dal piano di investimenti di Pluriservizi, scompare l’investimento e non verra’ esercitata alcuna opzione di acquisto per assenza di interesse pubblico: tale immobile, adiacente alla zona del futuro centro commerciale, viene acquisito dalla Mare Blu srl della provincia di Teramo che si occupa di affittare beni propri o in leasing.

Si tratta di 581.000 euro circa, che erano stati proposti come prezzo appunto a Pluriservizi prima di concludere l’operazione con la società intermediaria abruzzese.