I sapori d’un tempo. Vince la tradizione

Tenuta Mareli, un agriturismo di Montemagno, offre un menu di Natale all'insegna della tradizione toscana: salumi, crostini, tordelli, coniglio ripieno, ricciarelli, panforte e panettone con crema inglese. Prodotti di stagione, biologici e di qualità.

A Montemagno, sulle colline di Camaiore, c’è un gioiellino chiamato Tenuta Mareli: un agriturismo che accoglie ospiti da tutto il mondo, gestito da una famiglia che ha deciso di puntare forte sulla qualità: non solo in ambito ricettivo, ma pure agricolo – l’azienda produce vino, olio e miele: tutto rigorosamente biologico – e gastronomico, grazie alla cucine professionale capitanata da Daniele Lencioni.

La sua proposta per i nostri lettori è all’insegna dei sapori classici: "Il menu di Natale lo vedo all’insegna della nostra tradizione toscana – racconta –, per cui, partendo dagli antipasti, farei dei bei vassoi di salumi della nostra terra: biroldo, soppressata, il salame di Camaiore. E poi gli immancabili crostini con i fegatini, una polpettina di patate e un po’ di farinata, condita con un filo d’olio nuovo a crudo". Spolverati gli antipasti (e aperto lo stomaco...), si passa ai primi piatti: almeno un paio, per far contenti tutti. "Di primo, vedo bene dei tortellini con un bel brodo di gallina fatto bene – continua Lencioni –, accompagnati dai nostro tordelli classici, di carne, che per queste occasioni, come si dice, sono ’il suo’".

Tempo di inforchettare gli ultimi tordelli, fare la scarpetta (guai a lasciare il sugo nel piatto, per carità) e sparecchiare, e si passa alla portata principale, per la quale è bene ricordarsi di tenere in caldo il forno: "Come secondo, vedrei bene un coniglio ripieno, magari con uno sformato di cardoni e patate arrosto. Quindi tutti piatti stagionali, con prodotti di questo periodo e legati sia alla nostra cultura che alla nostra tradizione". Ogni pranzo che si rispetti deve finire con un dolce: e anche in questo caso, spulciare nei ricordi è la strada maestra per trovare la soluzione che metta d’accordo tutti. "Ricciarelli, panforte... e magari una bella fetta di panettone, con un po’ di crema inglese sopra". Qualità, prodotti di stagione che rispettano la sostenibilità, senza dimenticare che il cibo è anche cultura: c’è tutto, nel menu di Daniele Lencioni.

DanMan