
L’invenzione di Emiliano Buchignani e Andrea Bertola
Fino al Carnevale 2023 il loro ‘attacco’ arrivava dal balcone, e ora – dopo la pausa di un anno– sono tornati. Precisiamo: stavolta ti piombano addosso come delle saette da una altezza inferiore, ma lo spavento seguito dell’immediata risata rimane lo stesso. Di cosa stiamo parlando? Chi gira lungo il circuito del Carnevale avrà notato quel pupazzo di Burlamacco, in compagnia di un drago vestito da pirata, che quasi ti sfiora il volto, ma senza volontà alcuna di ferirti. Un semplice e gioioso pupazzo che, ancorato ad una molla lunga 3 metri, sorvola le nostre teste, sfiora i nostri occhi rapiti dai carri, per poi ritrarsi tramite un sistema a molla.
Braccio e mente di questo simpatico marchingegno carnevalesco sono Emiliano Buchignani, 52enne viareggino, e Andrea Bertola, 54enne camaiorese: i due pirati del Carnevale. Pirati perché i buontemponi si sono costruiti un baldacchino, sul quale è stato montato un pannello raffigurante un veliero, e da lì azionano le molle, ma lanciano anche coriandoli e caramelle. "Sono un commerciante innamorato del Carnevale – racconta Emiliano –, del resto con questa straordinaria festa ho avuto a che fare fin da bambino. Perché già a partire dalla fine degli anni ’70 i miei genitori, che lungo la sfilata parcheggiavano il loro banco, mi mettevano a vendere i coriandoli. Così, pur crescendo, da questo spettacolo non mi sono mai staccato, arrivando al punto di voler prendere in affitto una casa, con terrazzo, lungo viale Marconi per ogni edizione. Poi mettendo su famiglia, ho avuto l’idea di creare questi giochi per i bimbi e quando i bimbi sono cresciuti ho pensato bene di proseguire io nel divertimento. Da diversi anni c’è Andrea a farmi da spalla e ci divertiamo tantissimo". E a divertirsi c’è anche il pubblico del Carnevale che li trova appostati, in direzione Lido di Camaiore, appena dopo il Fanatiko. "Ridono tutti, i bambini in particolare - conclude Emiliano – e noi lo facciamo con loro".
Sergio Iacopetti