"Possibile che non si riesca a pensare un’opera pubblica senza passare per lo scempio dell’ambiente?" E’ la domanda che si pone il comitato ’Le voci degli alberi’, nato per protestare con l’abbattimento dei pini per consentire la realizzazione della ciclopista in Darsena. "Un’opera attesa da anni – prosegue il Comitato –, e dopo tutto questo tempo ci saremmo aspettati una soluzione rispettosa del patrimonio arboreo della città. Ed invece non è così: in fondo cosa vuoi che siano 3, 4 o 5 alberi? E poi per un’opera ecologica. Proprio per la natura di quest’opera – proseguono da ’Le voci degli alberi’ – si potevano cercare, e trovare, soluzioni che assicurassero la salvezza ai pini di via Menini. Basterebbe fare come per la ciclopista in Passeggiata: segnalarli, in modo che i ciclisti possano aggirarli. Coloro che proclamano “noi tireremo diritto!” non riusciranno a fermare la nostra azione. La lotta al cambiamento climatico e alla desertificazione comincia qui, adesso, anche da queste piccole battaglie".