"Ragazzi, usciamo e facciamo il record. Perché questa sarà un’altra storia. La nostra storia". Sono state queste le ultime parole di Fabrizio Del Giudice, il cui volo si è unito, in un tragico intrecciato, con quello del collega Gabriele Grossi, il parà viareggino di 35 anni. A raccontare quel momento, così intenso, è stato Daniele Emiliani, paracadutista milanese che era insieme a Fabrizio e Gabriele nella pancia dell’aereo decollato sabato mattina dalla sede del Bfu Drop Zone nel tentativo di battere il record italiano di “Sequential Fai“. Poi l’apertura del portellone, la luce verde che si è accesa per dare il segnale e infine il lancio. L’ultimo lancio per Gabriele e Fabrizio, le cui vele si sono scontrate e attorcigliate a poco più di 50 metri dalla spianata del Campovolo senza dare ai due paracadutisti, entrambi di grande esperienza, alcuna possibilità. Per comprendere la dinamica dell’incidente la Procura locale ha aperto un’inchiesta senza prefigurare ipotesi di reato.
Un tragedia immane, che ha sconvolto tutto il mondo del paracadutismo che in queste ore si è stretto intorno alle famiglie dei due campioni. Tanti gli atleti e i militari della Folgore che in queste ore hanno voluto portare l’ultimo saluto a Fabrizio e Gabriele nella camera ardente allestita alla Croce Verde di Reggio Emilia. Dove è arrivato anche il messaggio del sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè: "In questo triste momento di dolore - ha aggiunto – il mio pensiero e quello della Difesa, insieme ai più profondi sentimenti di cordoglio e vicinanza, va alle famiglie delle vittime e ai loro cari. Stringo in un forte e affettuoso abbraccio tutti i nostri paracadutisti". Nel frattempo il padre del giovane parà, Fabrizio Grossi, è tornato a Viareggio, nella casa al Campo d’Aviazione che condivideva con il figlio. "Stiamo aspettando che si completino le pratiche burocratiche per poter organizzare l’ultimo saluto in città" spiega. Mentre la Bfu ha annunciato per sabato una cerimonia, organizzata proprio nell’hangar della Body Fly University a Reggio Emilia, "con la previsione di lanci dedicati ai ragazzi".
Mdc