
I controlli della Capitaneria Sanzionati sette stabilimenti "Troppe innovazioni abusive"
Anche se gli stabilimenti balneari non hanno ancora ripreso l’attività stagionale, e gli ombrelloni sono chiusi in cabina insieme alle sdraio e ai patini, i controlli sul demanio marittimo della Versilia svolti dalla Capitaneria di Porto di Viareggio non si sono mai fermati, e anzi sono proseguiti a piano regime durante tutto l’inverno.
E dunque i militari della Guardia Costiera, sotto la direzione del Comandante Alessandro Russo, e con la collaborazione dei Comuni costieri, hanno battuto palmo a palmo le strutture balneari da Torre del Lago fino a Forte dei Marmi per verificare sostanzialmente l’effettiva rimozione di manufatti ed attrezzature stagionali.
Dal mese di gennaio, fa sapere la Guardia Costiera nel bilancio dell’attività trimestrale, sono stati già deferiti all’Autorità Giudiziaria sette esercenti "per innovazioni non autorizzate sul demanio marittimo", prevalentemente riconducibili a difformità dei fabbricati rispetto allo stato planimetrico dell’atto concessorio. I responsabili di tali abusi dovranno quindi provvedere allo sgombero delle aree non autorizzate, alla rimessa in pristino dell’area demaniale ed anche al pagamento dell’indennizzo demaniale per occupazione abusiva di circa 5mila euro.
"I controlli – fa sapere il comando della Capitaneria di Porto di Viareggio – continueranno in maniera serrata su tutto il territorio di giurisdizione della Versilia, con l’obiettivo di tutelare la fascia costiera e restituire alla collettività porzioni di demanio marittimo arbitrariamente sottratto al pubblico uso".
Red.Viar.