FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Hockey, tifoso pestato: "Un gesto da condannare". La visita in ospedale

Il consigliere allo sport Mattugini è andato a trovare la vittima dell’aggressione. L’uomo dimesso in giornata: i responsabili non sarebbero personaggi locali.

"Non tolleriamo un’aggressione che getta discredito su tutto l’ambiente sportivo". L’amministrazione comunale esprime la propria ferma condanna per il grave episodio di violenza avvenuto sabato sera nei pressi del Palazzetto, a pochi minuti dall’inizio della semifinale scudetto di hockey tra Forte dei Marmi e Lodi. Un’aggressione inaccettabile e vile ai danni di un tifoso lodigiano che era venuto a seguire la partita come semplice appassionato sportivo e che è stato brutalmente colpito, riportando fratture al viso, alle costole e altre lesioni. Il consigliere allo sport Alberto Mattugini ha fatto visita al tifoso ferito ricoverato all’ospedale Versilia insieme Giuseppe Colombo dirigente della società sportiva del Lodi: in giornata l’uomo è stato dimesso dopo aver riportato la frattura di uno zigomo. "Ho voluto portare personalmente, a nome del Comune di Forte dei Marmi – commenta – un segno concreto di vicinanza. L’ho trovato tranquillo nonostante la violenza subita. Era venuto a vedere una partita dopo aver cenato in un ristorante del paese. Quanto accaduto non ha nulla a che fare con dinamiche da ultras, ma resta un fatto grave e ci riguarda tutti". Dai primi racconti e confronti avuti anche con i gruppi organizzati di tifosi locali, emerge che i responsabili potrebbero non appartenere alla comunità sportiva fortemarmina, da sempre animata da spirito di rispetto e sana passione.

"Forte dei Marmi è terra di sport, ospitalità e civiltà – prosegue Mattugini – e simili episodi non possono e non devono trovare alcun spazio nella nostra comunità. Abbiamo il dovere di tutelare l’immagine e i valori che ci rappresentano. La condanna di questo gesto è unanime, anche da parte degli stessi tifosi del Forte dei Marmi, giustamente indignati per un’aggressione che getta discredito su tutto l’ambiente. Come amministrazione comunale – conclude – nel ribadire la totale estraneità della città a simili comportamenti, auspichiamo che le forze dell’ordine possano individuare al più presto i responsabili e assicurarli alla giustizia. Alla vittima dell’aggressione vanno i più sentiti auguri di pronta guarigione e l’invito a tornare presto a Forte dei Marmi, che non si riconosce in alcuna forma di violenza".

Francesca Navari