Guardare al futuro oltre le ideologie

Tommaso Strambi

Così a restare fermi, o meglio ancorati, a certe visioni nostalgiche, il rischio è quello di affondare sempre più giù. E, soprattutto, di bloccare quegli ingranaggi della ripartenza colti anche da Guccini ("...questa mia generazione è preparata. A un mondo nuovo e a una speranza appena nata. Ad un futuro che ha già in mano"). Troppo faticoso mettersi in discussione. Così il Nostro continua a preferire il Blasco: "C’è chi dice qua. C’è chi dice là. Io non mi muovo". Questione di rendita.

Intercettare le nostalgie del passato, in fondo, uno scranno lo garantisce sempre. E chissenefrega se è d’opposizione. Anzi, meglio visto che governare è sempre una questione complessa. Ma siamo proprio sicuri? Il rischio di cadere in contraddizione è dietro l’angolo. E Ciccio questo non lo sa, perché se lo sapesse, forse, sulla vicende del Parco e del Porto avrebbe guardato con un occhio più lungimirante. Ma "c’è chi dice no". Sempre e comunque. Per partito preso. E pure per ideologia. Così, oggi, che la cultura ambientalista e lo crescita sostenibile è patrimonio di tutti (e non più, solo, di una minoranza come nel secolo delle ideologie) bisogna avere il coraggio di guardare più avanti. In cui salvaguardia e sviluppo camminano insieme. E non in direzioni opposte. Eccole le contraddizioni di un universo fossilizzato sulle categorie del Novecento. Ci servono davvero? Forse oggi la cosa più rivoluzionaria da perseguire è quella di partire dalle proposte. Ecco perché la sfida lanciata da Lorenzo Bani (un passato non certo da reazionario) è da cogliere al volo. Certo occorre ribaltare la prospettiva: "promuove esperienze di

cittadinanza attiva tendenti alla cura del patrimonio pubblico". Una sfida impossibile? Noi crediamo di no. È da una rinnovata sinergia tra pubblico e privato che possono nascere prospettive di crescita. Viareggio è cambiata e può cambiare ancora, puntando proprio sulla sua vocazione di Perla del Tirreno in cui ambiente e innovazione convivono. Per guardare insieme all’orizzonte del futuro.