
Gli scavi nel punto dove è stato trovato il deposito
Viareggio, 6 aprile 2023 – Quel platano, a pochi passi della ferroviaria, è forse l’unico testimone di questa storia. Fu piantato alle porte del Varignano quando cominciò la costruzione della via Aurelia Sud; erano i primi anni Trenta.
Ha attraversato la Seconda Guerra Mondiale, la ricostruzione della città dopo i bombardamenti; l’urbanizzazione del quartiere e, anche se adesso è minato dal cancro colorato, continua a germogliare.
Ai suoi piedi i militari del secondo reggimento "Genio Pontieri" di Piacenza hanno rinvenuto quella che si suppone fosse una postazione di artiglieria tedesca.
Un deposito rimasto tombato dentro ad un pozzetto di un metro di diametro per circa ottant’anni. Da lì sotto, nella trafficata arteria urbana, quasi incredibilmente ieri sono riemerse 90 granate da 100millimetri e una mina anti-carro priva della spoletta, ovvero il congegno destinato ad attivare l’accensione della carica.
A fare la scoperta, il 23 marzo, furono gli operai della ditta Slela Spa che, per conto di Gaia, erano a lavoro per la realizzazione dei due chilometri della nuova fognatura. Durante gli scavi sono stati rinvenuti tre ordigni bellici che hanno imposto lo stop al cantiere per consentire le operazioni di bonifica. E ieri mattina a Viareggio sono arrivati gli artificieri da Piacenza; che, con un lungo e complesso lavoro, molto più di quanto preventivato sulla carta, hanno riportato alla luce più di quanto era immaginabile.
In un primo momento, vista la presenza di pochi proiettili e della mina, gli artificieri hanno ipotizzato che quell’ordigno fosse una trappola, piazzata dai tedeschi prima della ritirata per l’avanzare delle truppe Alleate.
Ma continuando a scavare, e ad estrarre una granata dopo l’altra, scendendo in profondità fino ad arrivare alla falda acquifera, è risultato chiaro che in quel punto – all’angolo tra la via Aurelia Sud e la via del Pastore – ci fosse un deposito di artiglieria. Tedesca, a giudicare dalla particolare conformazione dei proiettili estratti.
Per ragioni di sicurezza la via Aurelia Sud – dalle 9.30 del mattino fino al primo pomeriggio – è stata chiusa dagli agenti della Municipale all’altezza della piazzetta Karlovy Vary, ad Ovest, e dal passaggio a livello, ad Est. L’operazione coordinata dalla Prefettura con la presenza della Polizia, si è conclusa in una cava di Montignoso, dove gli ordigni bellici sono stati fatti brillare.