Gli striscioni dei comitati: "Chiudete il sito"

Ambientalisti protestano in diretta al Giro d'Italia per chiusura discarica a Pietrasanta. Richiesta di bonifica e responsabilità delle autorità.

Gli striscioni dei comitati: "Chiudete il sito"

Gli striscioni dei comitati: "Chiudete il sito"

La protesta degli ambientalisti è finita in diretta televisiva con grande sorpresa da parte di chi stava guardando il Giro d’Italia. Striscioni come "Chiusura e bonifica della discarica: avevamo ragione noi", "Fermiamo il mostro" e "Chiusura subito" sono stati appesi dal Coordinamento ambientalista cogliendo al volo un’occasione più unica che rara: il passaggio dei ciclisti ieri pomeriggio sull’Aurelia proprio davanti all’ingresso di Cava Fornace. "Il 6 maggio di un anno fa – ricordano i comitati – avevamo organizzato una

ciclopedalata per denunciare la pericolosità della discarica. A distanza di un anno, stessa data, c’è stata la tragedia del collasso degli argini della

discarica con inquinamento dell’acqua che alimenta l’area protetta del Lago di Porta, il fiume Versilia e le falde che dissetano la Versilia già duramente provate dal

fenomeno di salinizzazione. Organi di polizia e magistratura verifichino eventuali reati e i relativi responsabili".

Anche le forze di minoranza ribadiscono con forza la richiesta di una chiusura definitiva e dli una successiva bonifica di Cava Fornace. "L’ordinanza della Regione – scrivono i circoli Pd di Pietrasanta, Seravezza, Forte dei Marmi e Stazzema – è un primo passo nella gestione di una situazione complessa. Ma serve un impegno maggiore, traducendo questo atto tecnico in un’iniziativa politica forte e incisiva, garantendo la chiusura definitiva e avviando le operazioni di bonifica e messa in sicurezza". Caustica la Sinistra Ecologista: "La discarica andava chiusa molto prima, la Regione e il comune di Pietrasanta sono la prova provata del non fare buone pratiche per i cittadini e l’ambiente".