Giulia Mutti porta il Ranocchio in paradiso

A migliaia a Querceta per la finale del Miccio Canterino. La vincitrice: "Per me un’emozione unica". Leon d’Oro e Cervia sul podio

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“Abbiamo una fede che non passa, e una vita sola non ci basta. Noi resteremo con il cuore a galla, in area una bandiera verde e gialla”. Il ritornello si sentiva canticchiare già nei bar e nelle strade prima finalissima finale e la vittoria sembrava quasi scontata. E così è stato: la giovane versiliese Giulia Mutti ha bissato la vittoria del 2016 nella 63esima edizione del “Miccio Canterino”, la sesta per il Ranocchio, con la canzone “Il Sole dentro”, cantata fino allo stremo da tutti i sostenitori gialloverdi per sancire l’anno della contrada dopo la combinata Palio-Festival.

Due vittorie e due podi su 4 partecipazioni, la Mutti è felicissima. “Quando pensi di aver capito tutto del mondo del Palio, ricominci daccapo e tutte le volte è un’emozione nuova. Questa è la cosa più bella. Futuro? Ora usciranno pezzi nuovi e sarò in tour quest’estate e in inverno come solista e aprirò concerti importanti come quello degli “Psicologi” a Firenze. E poi per la prima volta sono direttrice artistica di un festival musicale che ho ideato io con quattro serate, due a Querceta e due a Seravezza”.

Secondo il Leon d’oro con Federica Camba, compositrice italiana di big della musica come Amoroso, Pausini, Nek, Morandi, Tozzi, etc. La cantante ha sfornato un pezzo alla Baglioni, “M’innamoro”, una gran ballata con un testo toccante. “Non mi aspettavo niente perché era la prima volta che partecipavo a questa manifestazione, è stato come stare su un pianeta fuori dall’universo per una settimana. Dedico questo secondo posto a tutti quelli che mi hanno messo in gioco: a Sanremo canti per te stesso, qui giochi per le emozioni di tante persone”.

Terza la Cervia con Eliza G, famosa nella scena urban pop con milioni di visualizzazioni su Youtube e vincitrice del simil Festival di Sanremo della Romania. “Non mi aspettavo il podio perché era la prima volta che partecipavo e quindi ero un po’ la novellina di turno. Però mi sono trovata benissimo con i ragazzi della contrada, instancabili e calorosi, una vera famiglia. Il podio lo dedico a loro”.

Davanti al pubblico delle grandi occasioni le canzoni sono state intervallate dagli sketch del duo di simpatici conduttori Claudio Sottili e Lorenzo Silicani, che hanno presentato le damigelle delle contrade: Alessia Sforzi (Leon D’Ooro), Rachele Andreozzi (Ranocchio), Elisa Sulpizio (Pozzo), Aurora Costanzi (Quercia), Giada Navari (Ponte), Giulia Lemmetti (Cervia), Teresa Lanè (Madonnina) e Giulia Mozzoni (Lucertola).

La classifica finale: Ranocchio 111; Leon D’Oro 109; Cervia 100,50; Ponte 98, Pozzo 97,50; Madonnina 97; Quercia 96; Lucertola 86.

Dario Pecchia