Covid, il giorno più nero: si contano otto decessi

Sono tre a Massarosa, due a Viareggio e Pietrasanta, uno a Camaiore: E’ il numero più alto mai registrato dall’inizio della pandemia

Covid(Foto archivio)

Covid(Foto archivio)

Viareggio e Versilia, 21 novembre 2020 - Quella di ieri è stata la giornata più nera da inizio pandemia sul fronte dei decessi. La Asl ha infatti comunicato la morte di addirittura otto persone versiliesi. Starà poi all’Istituto Superiore di sanità, come sempre, stabilire se i decessi siano stati a causa del Covid o con Covid. Comunque sia, hanno perso la vita un uomo e una donna di Viareggio, Antonio Del Chiaro di 80 anni e Assunta Gori di 87 anni; la comunità di Massarosa piange tre suoi concittadini: Giuseppe Radicchi di 87 anni, Rina Ricci di 65 e Felice Rozza di 70. Due decessi a Pietrasanta: Cesare Giandomenici di 86 anni e Claudio Orlandi di 70. Infine l’ultima vittima è di Camaiore: Mario Tabarrani di 85 anni. Particolare commozione ha destato a Massarosa la morte della 65enne Rina Ricci (nella foto piccola) . Un dramma che ammonisce di come anche l’obesità possa essere un rischio enorme se si contrae il Covid- 19 perché risultano impossibili alcune operazioni mediche risolutive. Rina era una donna solare, gentile e di famiglia: aveva festeggiato le nozze d’oro da poco più di un anno col compagno di una vita. Due figli e un percorso ricco di valori ed affetti. Purtroppo si era ammalata del maledetto virus e l’11 novembre scorso è stata trasportata al pronto soccorso già in carenza di ossigeno. A casa aveva avuto la febbre senza però gravissimi disturbi. Dopo due giorni era stata ricoverata nel reparto Covid dove le somministravano cortisone e calceparina: qui è passata alla terapia con ‘maschera intera‘ ed è rimasta stabile per giorni, reagendo alle cure. Giovedì scorso purtroppo è peggiorata e le hanno dovuto somministrare la morfin. I figli e il marito sono sconvolti dal dolore per la perdita del loro amato ‘punto di riferimento’. "Purtroppo le sue condizioni fisiche non hanno permesso che potesse essere intubata e ventilata - afferma affranto il figlio Davide Gemignani, 35 anni - Tutti pensano che l’ obesità sia all’ultimo posto dei rischi, ma dovrebbe essere al primo.... Un dolore immenso. Quando saremo un po’ piu’ liberi faremo una funzione in chiesa per salutarla come si deve...". Ieri la dolce Rina è stata trasferita alla cappella di Massarosa e lunedì verrà cremata. Dall’inizio della pandemia sono 120 i decessi, di cui 40 in questa seconda ondata. A Viareggio le vittime sono state 42, di cui 16 nella seconda ondata. E poi 20 a Pietrasanta e a Camaiore, 14 a Massarosa, 11 a Seravezza, 3 a Stazzema e Forte dei Marmi. Dall’inizio della pandemia sono morti 76 uomini, di cui 29 nella seconda ondata e 43 donne, di cui 10 nella seconda ondata. La fascia d’età più colpita è quella fra i 75 e gli 85 anni (46 decessi). Ma nella seconda ondata si sta abbassando l’età medi. Sono 15 le persone decedute fra i 65 e i 75 anni. Isabella Piaceri