Una veduta di Forte dei Marmi
Forte dei Marmi, 5 aprile 2019 - A fine 2020 l’ex hotel Giada diventerà un resort a 5 stelle con un giardino verticale esterno unico nel suo genere. L’albergo è infatti la prima scommessa che Logispin group ha messo a segno a Forte dei Marmi, rilevandolo dalla famiglia Corbellini, nell’ambito di una diversificazione di investimenti immobiliari (la società ha già acquisito l’ex ospedale militare San Gallo di Firenze e la centrale elettrica Torre del Sale a Piombino di proprietà di Enel).
E il progetto è ambizioso, tanto che tra spese di acquisto e prevista ristrutturazione, saranno messi in campo 8-9 milioni di euro. I lavori sono già partiti ma il debutto è atteso per la fine del 2020 (quest’estate dunque l’hotel rimarrà chiuso). «Sarà una realtà indirizzata ad una clientela lusso – premette Nardini che per l’albergo ha curato il design – con quattro suite presenti su ognuno dei tre livelli dell’edificio. Al piano seminterrato sarà realizzata una spa con piscina dal suggestivo impatto scenografico visibile all’ingresso dell’albergo. Un’altra piscina verrà ricavata sul roof».
Del vecchio Giada «non resterà una sola mattonella», annunciano i portavoce della società di gestione, con riferimento all’integrale ristrutturazione di cui è oggetto l’immobile fronte mare che dalle attuali 3 stelle, passerà a 5, strizzando l’occhio a prenotazioni internazionali. La particolarità sarà il giardino verticale esterno, sulla parete nord. «Un’idea sulla scia del Bosco Verticale di Milano – esemplifica Nardini – ma ancora più innovativa: saranno infatti utilizzati vasetti intercambiabili con essenze mediterranee che periodicamente potranno mutare di colore e di tipologia, creando un impatto unico e decisamente originale per il paese»
Fra.Na.