Furti, poche denunce: "Dovete segnalare"

A Strettoia proteste a go-go ma ci vogliono atti ufficiali. A breve un incontro pubblico. coinvolgendo le forze dell’ordine.

Furti, poche denunce: "Dovete segnalare"

Furti, poche denunce: "Dovete segnalare"

Can che abbaia non morde, verrebbe da dire. Non c’è metafora migliore per descrivere quel che sta accadendo a Strettoia: furti e tentati furti a ripetizione, valanga di post sui social e di segnalazioni telefoniche alle forze dell’ordine, ma le denunce vere e proprie sono meno delle dita di una mano. E senza un atto ufficiale è difficile sperare che si muova qualcosa in quanto solo le denunce possono raggiungere le scrivanie di Procura e prefettura. Inevitabile l’appello dell’amministrazione comunale a sporgere denuncia per tutto, inclusi i tentati furti.

È stato questo il tema portante dell’incontro di ieri in municipio tra il sindaco Alberto Giovannetti, l’assessore alla polizia municipale Andrea Cosci, il vice presidente del consiglio comunale Antonio Tognini e Mirco Baldi come rappresentante del comune di Seravezza e referente del gruppo “Controllo di vicinato” di Strettoia, che in pochi giorni ha raccolto oltre 200 iscrizioni. I presenti hanno ribadito la filosofia del nuovo gruppo, che non contempla iniziative personali né tanto meno ronde. "L’azione del gruppo – spiega Giovannetti – non è finalizzata all’intervento diretto, che compete solo alle forze dell’ordine, bensì solo alla segnalazione di eventuali situazioni sospette. È fondamentale denunciare anche i tentati furti, possono essere elementi di rilievo per chi è chiamato ad assegnare agenti e militari di rinforzo a un territorio". L’incontro si è concluso con il ringraziamento condiviso a polizia, carabinieri e polizia municipale per il lavoro svolto in tutto il territorio e con la possibilità di organizzare un incontro pubblico alla presenza delle stesse forze dell’ordine, in modo da fornire ai cittadini indicazioni sulle azioni da intraprendere in termini di prevenzione.

d.m.