Frati, nuovo restauro. Ora tocca al loggiato

Intervento sulla facciata grazie anche ai contributi del Comune. Esclusa dal bando la storica. chiesa della Misericordia.

Frati, nuovo restauro. Ora tocca al loggiato

Frati, nuovo restauro. Ora tocca al loggiato

Alla fine, per soli due punti, a spuntarla è stata la chiesa dei Frati, alla quale il Comune verserà fondi per 25mila euro. La parrocchia del Ss Salvatore si è aggiudicata il bando emesso per l’assegnazione dei contributi per opere di urbanizzazione secondaria per il 2023. Questo le consentirà, ad ottobre, di mettere mano a un nuovo intervento di manutenzione straordinaria, che stavolta sarà rivolto a prospetto e al loggiato, per una spesa complessiva di 144mila euro. I lavori seguono quelli già effettuati per restaurare la parte retrostante e il tetto, e riguarderanno anche gli affreschi sui “Miracoli di Sant’Antonio da Padova“ di Luigi Ademollo realizzati nel 1830 nel loggiato. Sono previste, pertanto, operazioni di pulitura, consolidamento e protezione allo scopo di rivalutare le parti originali, come prevede il progetto commissionato dal proposto del Duomo, monsignor Stefano D’Atri, ed elaborato dall’ingegner Italo Viti e dall’architetto Enrico Mazzei.

Dal bando è rimasto escluso, invece, il progetto di restauro e risanamento della chiesa di Sant’Antonio Abate, in via Mazzini, di proprietà dell’attigua Misericordia. Alla confraternita non resterà qundi che effettuare raccolte fondi e confidare in qualche sponsor privato visti i problemi da risolvere. Vedi i 50mila euro di cui l’associazione ha bisogno per sistemare l’organo del 1700 – in tempo di guerra furono rubate le 50 canne di rame – così come i 10mila euro per le magagne legate all’umidità e i 2mila euro per restituire decoro allo storico portone, che risale al 1300. Più ritocchi vari, tra cui il potenziamento delle luci puntate sui due affreschi di Botero, che molti amanti dell’arte stanno di nuovo riscoprendo dopo la scomparsa dell’artista.

d.m.