DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Festa in maschera per 4mila. Sole e nebbia al primo corso

Meteo bizzarro all’avvio della kermesse. Le nostre pagelle premiano Strettoia, Brancagliana e Collina

Quasi 18 gradi nella prima ora e mezza, tra maniche corte, occhiali da sole e un’aria primaverile. Poi verso le 16,15 la nebbia scende sul primo corso del Carnevale pietrasantino ed è tutto un tirar fuori cappellini, giubbotti e sciarpe. Un meteo bizzarro quello che ieri ha sorpreso le oltre 4mila persone – 2.310 biglietti interi, 1.304 omaggi (under 10 e over 70) e circa 500 figuranti – che hanno animato la festa lungo il circuito applaudendo i carri e le mascherate delle 10 contrade in gara. Vediamo allora, come di consueto, le impressioni a caldo del nostro giornale.

Strettoia. I neroverdi ironizzano sulla dipendenza dai social. Il carro, pieno di monitor, non è maestoso, ma i figuranti sono un affresco spietato della società: cliccano compulsivamente sui telefoni, finché arrivano i bambini ed è festa– 8.

Brancagliana. Il grande camaleonte, con gli occhi che ruotano e la lingua retrattile, si candida ad attrazione dell’anno. E così pure le creature multicolori e i fiori inneggianti alla natura, tema dominante del 2024– 8.

Collina. Anche il dragone cinese è tra le creazioni più riuscite e può puntare al titolo finale. Molto belli i grandiventagli viola-fuxia delle figuranti– 8.

Pontestrada. L’inquinamento dalla plastica viene denunciato con la Barbie realizzata con bottiglie riciclate, mentre tutto intorno ballano figuranti vestiti da Barbie e Ken: il titolo (Life in plastic is (not) fantastic) è una parodia degli Aqua– 7,5.

Pollino-Traversagna. C’è tanta voglia di pace nella creazione dei neroarancio che fanno convivere Usa e Russia con la Statua della Libertà e la Piazza Rossa di Mosca – 7+.

Antichi Feudi. L’intelligenza artificiale viene raffigurata con un volto umano dotato però di un cervello comandato da circuiti elettronici. Anche i figuranti sono degli umanoidi, ma dalle loro scatole escono cuori– 7.

Il Tiglio-La Beca. Atmosfera country con un grande cowboy che suona la chitarra, le melodie morriconiane di “C’era una volta il west“ e il siparietto dei bimbi-pecore presi al lazo– 7.

Africa-Macelli. Il sole e la luna si alternano creando dei contrasti cromatici coinvolgenti. Peccato per il basso numero di figuranti– 6,5.

Lanterna. La danza delle api domina il tema che i biancocelesti dedicano al laborioso insetto a rischio estinzione– 6,5.

Marina. La grande anatra, i tulipani e gli spaventapasseri sono un inno alla natura– 6,5.

Il Carnevale tornerà domenica prossima, sempre alle 15, con gran finale il 3 marzo.