REDAZIONE VIAREGGIO

"Musica alta fino alle 5 del mattino e migliaia senza mascherine". Parte l'esposto

Marina di Torre del Lago, in un video allegato all'esposto migliaia di giovani senza mascherina

Esposto contro un locale: la foto è d’archivio e non è riferita ai fatti contestati

Torre del Lago (Lucca), 27 giugno 2021 - Balli sfrenati fino all’alba, ragazzi senza mascherina e a stretto contatto l’uno con l’altro. E’ la realtà della marina di Torre del Lago con un locale in particolare che lavora come se nulla fosse. In barba alle norme anticontagio e soprattutto in disprezzo nei confronti di chi – a iniziare dalle discoteche – sono costrette a rimanere chiuse o aprire solo per apericene, piano bar e attività affini. Il tutto documentato in un video che è stato allegato in un esposto inviato al sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, al prefetto, al questore, al comandante provinciale dei carabinieri, al direttore della Asl Toscana Nord Ovest, al presidente del Parco e per conoscenza alla polizia municipale, al commissariato di polizia di Viareggio alla compagnia dei carabinieri di Viareggio.

Un esposto molto dettagliato in cui chi lo firma sottolinea che nella serata di venerdì 25 giugno si è tenuta una serata-evento in un locale della Marina di Torre del Lago. "In tale serata – scrive – un migliaio di persone si sono intrattenuto presso il locale danzando fino alle 5 del mattino sia all’interno del locale che all’esterno, nel resede e nella pubblica strada con musica altissima sparata da altoparlanti sistemati dentro il locale".

Aggiunge inoltre "che la somministrazione di bevande alcoliche è avvenuta sia all’interno del locale che all’esterno in banchi bar rimovibili disposti a ridosso e sopra il suolo pubblico". Per questo chiede "se siano stati autorizzati in questo locale intrattenimenti danzanti o comunque diffusione di musica a livelli tali da indurre gli astanti, che siano nel resede del locale o nella prospiciente via pubblica, a danzare, creando affollati e pericolosi assembramenti; se tali attività non si configurino invece come completamente in spregio alle normative di pubblico spettacolo, di igiene e di particolare tutela ambientale del territorio in questione, ma ancor più in spregio a quelle per il contenimento della pandemia da Covid-19, che rimangono particolarmente rigide per i locali notturni ad alta affluenza come ad esempio le discoteche o i locali in qualche modo assimilabili; se tali attività non si configurino peraltro come concorrenza abusiva con i locali di pubblico spettacolo regolarmente autorizzati che, come è risaputo, al momento sono ancora fermi per le misure di contenimento della pandemia da Covid 19 e riapriranno solo con numeri contingentati e con la presentazione all’ingresso del cosiddetto “Green Pass”". L’auspicio di chi ha firmato l’esposto è che tali serate non si ripetano o quantomeno vengano sanzionate da chi di dovere. r.v.