Ecografia a invalida. La fa la Misericordia

Una signora con invalidità al 50% di Massarosa riceve solidarietà per un viaggio all'isola d'Elba per un'ecografia. Privati e la Misericordia di Stiava si offrono di pagare l'esame.

La signora massarosese con invalidità al 50 cento che avrebbe dovuto sobbarcarsi un viaggio (della speranza) all’isola d’Elba per sottoporsi a un’ecografia sta ricevendo un’ondata di solidarietà. Due giorni fa, alcuni privati cittadini del territorio si erano proposti di pagare di tasca propria l’esame alla donna – dopo la denuncia del figlio 29enne che aveva chiesto aiuto alle istituzioni per le inevitabili complicazioni che un viaggio a Portoferraio avrebbe comportato per una donna di 61 anni con diverse patologie e un’invalidità –; e ieri è scesa in campo la Misericordia di Stiava guidata dal presidente Alberto Franceschi, da sempre attivissima nel garantire servizi essenziali e la giusta dose di umanità a tutto il territorio. La confraternita di Stiava, nel solco dello spirito di solidarietà che da sempre guida l’azione dei volontari, ha dato la propria disponibilità a prendere in carico la faccenda per aiutare la famiglia a superare le difficoltà che sta incontrando nell’accesso al proprio diritto a curarsi. Ieri mattina, dai vertici dell’associazione sono arrivate parole che scaldano il cuore, raccolte dalla nostra redazione: "Dell’ecografia ci occupiamo noi". Un altro tassello che va a inserirsi nella corsa alla solidarietà scaturita dalla storia della 61enne, alla quale negli ultimi anni sono state scoperte alcune patologie – che insistono su una situazione pregressa di invalidità – e che si mantiene, assieme al giovane figlio che l’accudisce, solo grazie all’assegno di inclusione.

RedViar