
L’edicola in piazza D’Annunzio, a Fiumetto, ha chiuso lo scorso ottobre
L’incontro, o meglio, la concertazione più recente tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria risale a metà luglio. Vertice che si è concluso con una decisione unanime: il "Piano comunale per l’esercizio del commercio su aree pubbliche" va aggiornato per dare più risposte al settore e rivitalizzare le sue "anime" che vivono un periodo di impasse, vedi le edicole chiuse e l’assetto di alcuni mercati. I lavori sono quindi in corso e in pieno svolgimento per raggiungere queste e altre priorità, con l’obiettivo di rinfrescare lo strumento in vigore dal settembre 2021 dopo che quest’ultimo aveva a sua volta sostituito il vecchio piano del 2010.
"È necessario sottoporre periodicamente il Piano del commercio a una sorta di ’tagliando’ – spiega il vicesindaco e assessore alle attività produttive Francesca Bresciani – per verificarne la conformità alle nuove normative, la coerenza con la pianificazione urbanistica generale e allinearlo alle necessità commerciali emergenti sul territorio, cercando così di dare una risposta concreta e percorribile alle sollecitazioni dell’economia locale". Gli elementi sui quali l’ufficio ha posto, principalmente, l’attenzione sono fiere, mercati e chioschi. "In particolare – prosegue Bresciani – mi riferisco ai chioschi che, sulla Marina, accoglievano attività di edicola e che oggi hanno chiuso, trascinati dalle difficoltà del settore (l’ultima ad abbassare la saracinesca era stata, lo scorso autunno, quella in piazza D’Annunzio, a Fiumetto, ndr). Il nostro obiettivo, condiviso con le categorie economiche, è rivederli aperti, anche con nuove funzioni, in considerazione della loro posizione strategica e cercando di proporre buone opportunità, più gestibili anche dal punto di vista economico, a chi vuole avviare una piccola attività".
Per quanto riguarda invece i mercati settimanali, l’unico elemento allo studio è una logistica più funzionale e adeguata per quello che si tiene ogni venerdì mattina a Vallecchia in prossimità della pieve di Santo Stefano. In tema infine di fiere e mercatini, oltre agli interventi di tipo meramente tecnico su alcune schede che compongono il Piano del commercio, l’amministrazione comunale sta valutando opportunità e modalità per razionalizzare la gestione di alcuni appuntamenti. "In questo caso – conclude Bresciani – stiamo lavorando in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e salvaguardia della continuità e della qualità degli eventi stessi".
Daniele Masseglia