
E Zucconi striglia Fedez e J-Ax "Le droghe rovinano intere famiglie"
I dati sull’abuso di droga in Toscana "allarmano" l’onorevole Riccardo Zucconi di Fratelli d’italia. "Secondo il ’Rapporto tossicodipendenze 2022’ pubblicato dal Ministero della Salute – spiega – la nostra regione è al terzo posto dopo Lombardia e Veneto per numero di dimissioni ospedaliere avvenute nelle varie Asl regionali a seguito di ricoveri relativi all’uso di droghe". Il segretario della presidenza della Camera snocciola i dati: "Si parla di circa 1.100 persone ricoverate, curate e poi dimesse volontariamente nell’arco di 12 mesi, con un media di circa 3 persone al giorno, che risulta uguale per tutte le tre Asl regionali (Toscana nord ovest, Toscana centro, Toscana sud est). Numeri altissimi che vanno a intasare la già critica situazione in cui versano le nostre Asl, a partire dal pronto soccorso fino ai vari reparti di competenza".
E tra le oltre mille persone dimesse dagli ospedali non rientrano coloro che hanno subìto un destino peggiore. "Di questi numeri non fanno parte coloro che successivamente sono deceduti per overdose o per altre conseguenze dovute all’uso di sostanze psicotrope, come (incidenti d’auto o morti violente – continua Zucconi –; da qua capiamo bene che siamo di fronte ad una vera e propria piaga sociale, che vede sul podio marijuana e hashish, utilizzate in numeri altissimi, e la cocaina con il trend di crescita più alto in assoluto in Toscana. Contrastare, combattere ma anche prevenire, educare e informare sono le armi più forti che abbiamo contro questo terribile e devastante ‘cancro sociale’, un vero e proprio business malavitoso che solo in Italia fattura circa 25 miliardi di euro all’anno e che porta con sé, oltre alla morte, anche tutto un sistema mafioso che si rafforza con lo spaccio e tenta di pervadere anche altri settori".
Per questo Zucconi respinge al mittente le proposte di legalizzazione. "Se Fedez e gli Articolo 31 leggessero questi numeri forse comprenderebbero quanti giovani e quante famiglie sono oggi rovinate dalla dipendenza; quanta sofferenza, disagio e distruzione portano con sé non solo le cosiddette droghe pesanti, ma anche quelle considerate ‘leggere’ e per questo troppe volte giustificate o tollerate, sostanze che in realtà spesso sono un vero e proprio trampolino di lancio verso una dipendenza dalla quale non si torna più indietro. Per questi motivi il nostro governo non legalizzerà mai né la cannabis nè nessun altro tipo di droga. Anzi, ci batteremo con una forza sempre maggiore contro ogni tipo di dipendenza e contro ogni incentivo alla “ideologia dello sballo”".