E’ morta Sophia Vari, grande artista e moglie di Fernando Botero

Legatissima alla Versilia, dove ha soggiornato a lungo con il marito e dove ha esposto più volte le sue opere

La foto (di Riccardo Schirmacher) postata dal Comune di Pietrasanta sul proprio profilo Fb

La foto (di Riccardo Schirmacher) postata dal Comune di Pietrasanta sul proprio profilo Fb

Pietrasanta (Lucca), 6 maggio 2023 – L'artista di origine greca naturalizzata colombiana Sophia Vari, moglie del grande pittore colombiano Fernando Botero, è morta venerdì 5 maggio nella sua casa di Montecarlo, nel Principato di Monaco, all'età di 83 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dai media della Colombia, precisando che la scultrice e pittrice da tempo lottava contro un tumore.

Vari incontrò il maestro Botero, oggi 91enne, celebrato maestro dei corpi enfatizzati, sensuali ed idealizzati, raffigurati con forme sontuose, dolci, e morbide, ad una cena a Parigi nei primi anni '70 e fu amore a prima vista parlando in francese di arte. La coppia era sposata da 47 anni. Nata nel 1940 vicino ad Atene, a Vari (villaggio da cui ha preso il suo nome d'arte) da padre greco (Peter Canellopoulos) e madre ungherese, tra il 1942 e il 1950 Sophia Vari visse in Svizzera; tornò quindi in Grecia dove proseguì gli studi alla scuola di Philstou, per completarli nel 1956 a Londra, presso la Heathfield School. Nella capitale inglese iniziò a dipingere e tra il 1958 e il 1959 studiò alla Scuola di Belle Arti di Parigi. Nel 1970 aprì il suo primo studio parigino, in rue de Monceau, fino al 1978 quando ne aprì un altro in rue de l'Arrivée a Montparnasse. Fino agli inizi degli anni '90 ha insegnato pittura presso il proprio atelier. Come pittrice, Sophia Vari ha abbandonato la figurazione classicheggiante agli inizi degli anni Ottanta, per abbracciare sinuosità volumetriche dalla magmatica trasformazione espansiva. Il soggetto femminile torna frequentemente nella sua produzione pittorica, seguita da circa un quarantennio anche dalla scultura. Le sue opere sono esposte in vari musei e collezioni, dalla Colombia alla Grecia, dal Giappone alla Gran Bretagna, da Parigi ad Atene, da Losanna a Caracas, da Lisbona a Londra.

Sophia Vari con il marito era particolarmente legata all'Italia, e in particolare alla Versilia: dal 1983 la coppia ha soggiornato a lungo a Pietrasanta, dove ha tenuto numerose mostre, a partire dalla prima, "Sophia Vari. Sculture Assemblage su tela" del 1997. Nel 2003 la sua scultura "Double epée" è stata collocata presso il sottopasso di via Marconi, angolo via Donatori di sangue, che fa parte del Parco Internazionale della Scultura Contemporanea di Pietrasanta. Sempre nel 2003 una mostra nella piazza del Duomo a Pietrasanta ha ospitato diverse sue sculture policrome, spesso di notevoli dimensioni. Nel 2004 Sophia Vari ha avuto due retrospettive: al Benaki Museum di Atene, alla National Art Gallery in Malesia. E nello stesso anno le sue grandi sculture vennero esposte in piazza Esedra a Roma. Nel 2007 e nel 2012 la Galleria d'Arte Contini di Venezia le ha dedicato personali, mentre nel 2008 a Montecarlo quindici sculture monumentali sono state esposte nei giardini della piazza del Casinò.