Droga e soldi sepolti nel parco La scoperta nella Pineta di Ponente dopo il blitz della forze dell’ordine

Sono stati sequestrati 72 grammi di cocaina, 85 di hashish e 200 euro in contanti nascosti dai pusher. Alla maxi operazione interforze ha partecipato anche un’unità cinofila e l’elicottero delle fiamme gialle.

Droga e soldi sepolti nel parco  La scoperta nella Pineta di Ponente  dopo il blitz della forze dell’ordine

Droga e soldi sepolti nel parco La scoperta nella Pineta di Ponente dopo il blitz della forze dell’ordine

Quei piccoli involucri di cellophane tra l’erba. Le siringhe ai piedi dei pini, lattine di birra e accendini. Di giorno la Pineta racconta ciò che succede dopo il tramonto, quando il parco si svuota e sprofonda nell’oscurità della droga. Smerciata e consumata senza sosta. E senza sosta lo denunciano i cittadini, che nel parco portano i figli a giocare. Che lo scelgono per una passeggiata, con il cane. Che lo vivono da pensionati, preferendo il calore della compagnia ai pomeriggi davanti alla tv.

E, ancora, senza sosta le forze dell’ordine lavorano per fermare questo mercato della disperazione. Con controlli ordinari, e straordinari come quello interforze che nella notte tra giovedì e venerdì ha impegnato la Polizia di Stato, con il supporto di un’unita cinofila antidroga, l’Arma dei Carabinieri, con la collaborazione del reparto prevenzione crimine di Firenze, e la Guardia di Finanza, intervenuta anche con un elicottero del Roan per la copertura area. Hanno battuto palmo a palmo ogni metro quadrato, setacciato tutta la Pineta di Ponente.

Il servizio straordinario di controllo ha permesso di far emergere dal terreno soldi e stupefacenti, sotterrati dai pusher per sfuggire ad ogni responsabilità in caso di controlli. In attesa dei clienti. Così sono stati sequestrati a carico di ignoti 72 grammi di cocaina, 85 grammi di hashish e la somma di 220 euro in banconote.

E l’attività, mirata al contrasto dei reati predatori, quali furti e rapine e dei fenomeni di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione ai comuni di Viareggio, Camaiore e Massarosa, ha portato inoltre ad un massiccio controllo di persone, molte delle quali con precedenti penali, e a vari posti di controllo. Anche l’arresto avvenuto all’alba di giovedì da parte della Polizia di Stato ed effettuato a carico di un uomo intento a far man bassa dell’incasso di alcune giostrine all’interno di un’edicola della passeggiata di Viareggio, è figlio dell’attenzione posta in essere dagli operatori di Polizia nel contrastare l’illegalità diffusa.

Le Forze dell’Ordine hanno evidentemente alzato la guardia accrescendo i servizi in previsione della stagione estiva e la Polizia di Stato ha ribadito nuovamente l’importanza del coinvolgimento dei cittadini nell’azione di prevenzione, invitando la popolazione ad adottare comportamenti attenti e responsabili per proteggere il proprio patrimonio e segnalare qualsiasi sospetto.

Red. Viar.