VIAREGGIO
Avrebbe compiuto 22 anni giovedì, Leonardo Brown, il giovane scomparso nel luglio dello scorso anno dopo l’incidente stradale che ha portato via anche la fidanzata, Emma, seduta, abbracciata e avvinghiata a lui sulla bicicletta elettrica con cui stavano andando al mare.
Un anno in cui, nonostante l’assenza, e il dolore, i suoi occhi, il suo animo buono, continuano a vivere. Nel ricordo e nella forza della famiglia e degli amici, e in una città e in una comunità, che ne conservano, curano e tessono la sua memoria. In quella ragazza, e in quell’uomo, salvati grazie ai suoi organi. In un filo di ricordi e memoria in cui, Leonardo, ancora vive.
Ed è su questo filo che, oggi, al Magazzeno della società calcistica di Lido di Camaiore, dove Leo è cresciuto, maturato e divenuto il piccolo grande uomo che era, oggi, per ricordare e donare, è stato organizzato “Donar(sì)“, dall’associazione Vivi con Emma & Leo, l’evento per festeggiare il suo compleanno, in una giornata dedicata alla donazione in tutte le sue forme, di vita e di speranza. Un invito a "ricordarsi di vivere", a sorridere, e a gioire delle piccole cose, così come lo stesso Leonardo era abituato a fare, tra sport e il tema, appunto della donazione. Dalle 15 alle 19, infatti, gruppi di ragazzi e ragazze si sfideranno in tornei di tiro alla fune, staffette ed altri giochi di squadra, alternati a momenti di animazione e laboratori creativi, sulla colonna sonora di dj Mattew. In un pomeriggio, cui parteciperanno anche altre associazioni del territorio, come, ad esempio, Croce Rossa e “Il sorriso di Elisa“ con un percorso di educazione stradale, interventi di donatori e riceventi e stand informativi, dedicato al donare, e, soprattutto, donarsi, alla vita.