Ragazza positiva al Covid va in discoteca, 11 giovani in quarantena

Appello dell'Asl a chi era nel locale la stessa sera per fare il tampone

Coronavirus

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Marina di Pietrasanta, 11 agosta 2020 - L'Asl Toscana Nord Ovest ha comunicato questo pomeriggio un caso di positività registrato in una persona che ha frequentato, nella notte fra l'8 e il 9 agosto, la discoteca Seven Apples di Marina di Pietrasanta, in Versilia. L'indagine epidemiologica ha portato all'individuazione di 11 contatti stretti, già in quarantena, che entro oggi saranno sottoposti al tampone nasofaringeo.

Allo scopo di contenere un eventuale contagio, la Asl fa appello a tutti coloro che si trovavano nella discoteca la notte tra l'8 e il 9 agosto e residenti nel territorio della Asl Toscana nord ovest a mettersi in contatto con l'azienda sanitaria scrivendo una mail a: [email protected] con oggetto "Seven Apples", indicando nome, cognome e numero di telefono, in modo da essere ricontattati per fissare l'appuntamento per l'esecuzione del tampone.

I tamponi saranno effettuati nelle giornate del 15 e 16 agosto nei drive through di Pisa, Viareggio, Lucca e Massa. La Asl ricorda che i tamponi saranno somministrati anche a coloro che, pur non essendo residenti, segnaleranno di essere stati in discoteca nella sera tra l'8 e il 9 agosto.

Il sindaco di Pietrasanta

Potrebbe essere un caso di Coronavirus di ritorno da una vacanza all'estero quello della 18enne risultata positiva. È quanto riferisce il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti. «Non c'è ancora alcuna evidenza che si tratti di un contagio di rientro dall'estero - sottolinea il sindaco in una nota -. La ragazza era appena tornata da una vacanza. È una delle ipotesi. È abbastanza però evidente che sia necessario un maggiore filtro di controllo per coloro che viaggiano in questo periodo. Al momento tutte le ipotesi sono aperte».

«Se le indagini confermeranno che non sono stati applicati correttamente i protocolli anti-contagio - prosegue il sindaco - prenderemo i dovuti provvedimenti nei confronti del locale. È molto importante che tutti facciano la loro parte nella lotta al contagio per non vanificare gli sforzi che noi tutti stiamo facendo da mesi ormai e che dovremo continuare a fare ancora». Giovannetti spiega che la 18enne «sta bene. È in corso l'attività di indagine per escludere focolai o altri contagi tra parenti, amici o stretti conoscenti. Al momento, secondo quanto riferito dall'Asl, nessuno dei suoi familiari è risultato positivo, e così metà delle persone sottoposte al test con cui era venuta in stretto contatto».

«L'età media dei contagiati si è abbassata - conclude Giovannetti - Ora sono i giovani i più a rischio che a loro volta mettono in pericolo la salute di genitori ed anziani. Serve maggiore responsabilità e questo è un messaggio che deve partire prima di tutto dai genitori e dalle famiglie quando i loro figli escono di casa. Vanno responsabilizzati. Da soli i Comuni, con le sole forze delle polizie locali, non possono riuscire a controllare, vigilare ed intervenire su tutto il territorio».