Discarica a 98 metri Insorge il comitato

I gestori di Cava Fornace hanno chiesto il permesso di aumentare i conferimenti. Appello alle istituzioni.

Discarica a 98 metri  Insorge il comitato
Discarica a 98 metri Insorge il comitato

Dopo aver acceso una parte della campagna elettorale, la vicenda di Cava Fornace torna di nuovo ad agitare i sonni dei residenti di Montignoso e Pietrasanta. I gestori – Programma ambiente Apuane – pochi giorni fa hanno inoltrato alla Regione la richiesta del Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) per poter riprendere i conferimenti di rifiuti speciali non pericolosi portandoli dagli attuali 43 metri fino a quota 98 metri sopra il livello del mare. Tanto basta per far insorgere i comitati, da tempo mobilitati per far chiudere il sito come dimostra anche la recente, e molto partecipata, ciclopedalata al motto “Fermiamo il mostro“.

Il progetto presentato dai gestori preoccupa i cittadini anche per il fatto che il comune di Pietrasanta è attualmente fermo in attesa che si insedi la nuova amministrazione comunale. "Richiesta lecita e tempistica perfetta – scrive il Comitato Strettoia – proprio come ci aspettavamo. Il nostro timore è che l’amministrazione di Pietrasanta non abbia trovato il modo di analizzare la documentazione e di rispondere in modo adeguato visto che la richiesta è stata fatta pochissimi giorni prima delle elezioni comunali. Proprio Pietrasanta, contraria al rilascio di nuove autorizzazioni, non potrà dire la sua. La discarica va chiusa ora e bonificata". Contrario anche il Comitato cittadino promotore della ciclopedalata inassieme a Italia Nostra e al Coordinamento dei comitati ambientalisti apuoversilesi: "Vogliamo dalla Regione che la tutela dell’ambiente e la salute siano prioritarie su ogni altro interesse e che vengano valutate le pesanti criticità già evidenziate nel 2011 nell’inchiesta pubblica. La discarica va chiusa per sempre e bonificata".

d.m.