Dietrofront sui locali multati. Ordinanza sospesa dopo i ricorsi

Il Comune di Forte dei Marmi sospende l'ordinanza che vietava la musica oltre le 2 di notte in due locali. La questione riguarda la competenza della firma dell'ordinanza, non il suo merito.

Dietrofront sui locali multati. Ordinanza sospesa dopo i ricorsi

La polizia municipale era intervenuta a causa della musica alta che i due locali avevano emesso oltre l’orario consentito dall’ordinanza

Tirano un sospiro di sollievo i due locali per i quali era stato disposto lo stop a diffondere musica per due giorni consecutivi in quanto "pizzicati" a sforare il limite massimo delle 2 di notte. L’ordinanza, emessa il 22 agosto dal comandante della polizia municipale Andrea D’Uva, è stata infatti sospesa in autotutela con un’altra ordinanza, datata 29 agosto e sempre a firma del comandante, in seguito al ricorso presentato dal titolare di uno dei due locali. La questione non riguarda il merito della prima ordinanza, in quanto è fuori discussione che gli agenti di polizia municipale abbiano riscontrato l’effettivo sforamento dei limiti orari.

È il merito, e quindi la legittimità, ad essere finito nelle memorie presentate dal legale, il quale in sostanza contesta la competenza della firma dell’ordinanza: avrebbe dovuto firmarla il sindaco Bruno Murzi o il comandante Andrea D’Uva? Interrogativo intorno al quale ruota il nodo del contendere, con il comandante che, a causa anche dell’attuale assenza in servizio della responsabile dell’avvocatura comunale Marina Vannucci, ha ritenuto necessario disporre un accertamento in merito alla competenza della firma dell’ordinanza e di sospendere quindi in autotutela l’efficacia dell’ordinanza del 22 agosto. Stangata che avrebbe dovuto entrare in vigore proprio questo fine settimana visto che scadevano i 5 giorni di preavviso comunicati ai due locali, uno dei quali si trova in centro e l’altro sul lungomare. L’eventuale illegittimità dell’atto avrebbe potuto avere conseguenze in termini di risarcimento danni nei confronti dei due locali, da qui la scelta del Comune di fare un passo indietro.

d.m.