Delfino trovato morto sulla spiaggia di Marina di Pietrasanta

Si tratta di un tursiope lungo oltre 2 metri. La carcassa adesso sarà sottoposta a indagini di laboratorio per risalire alle cause della morte

Il delfino trovato sulla spiaggia a Marina di Pietrasanta

Il delfino trovato sulla spiaggia a Marina di Pietrasanta

Viareggio, 27 aprile 2017 - Ennesimo ritrovamento di un delfino spiaggiato. L'animale è stato trovato questa mattina sul litorale di Marina di Pietrasanta, all’altezza del Bagno Liù. Un assistente ai bagnanti ha infatti segnalato alla sala operativa della Capitaneria di porto di Viareggio la presenza sulla battigia della carcassa di un grosso delfino.

Il delfino trovato sulla spiaggia di Marina di Pietrasanta
Il delfino trovato sulla spiaggia di Marina di Pietrasanta

Sul posto militari della Guardia Costiera e personale del CE.TU.S. (Centro Studi Cetacei di Viareggio), per una ricognizione visiva dell’animale e la raccolta degli elementi utili a ricostruire l’accaduto. L’esemplare, a seguito di primi sommari accertamenti, è risultato essere un delfino appartenente alla specie tursiope (Tursiops truncatus) di sesso maschile della lunghezza di 217 centimetri e del peso indicativo di circa 150-180 chili.

Il tursiope è un delfino che vive vicino alla costa, su profondità non elevate. Davanti alle coste di Viareggio e del Parco di San Rossore ne risiede stabilmente un gruppo, che conta oltre 150 individui identificati e monitorati dal Centro CE.TU.S. La carcassa, tramite una ditta specializzata incaricata dal Comune di Pietrasanta, è stata rimossa e messa a disposizione del personale specializzato di Arpat e CE.TU.S. per alcuni importanti approfondimenti di laboratorio, al fine di risalire alle probabili cause del decesso e, se possibile, all'identificazione fotografica dell'animale. Tutte queste informazioni tecniche e scientifiche, grazie alla ormai collaudata collaborazione tra Capitaneria di porto, Arpat e CE.TU.S., confluiscono in una banca dati gestita dal Reparto Ambientale Marino del Ministero dell’Ambiente, che consente di avere un monitoraggio costantemente aggiornato sullo stato e sulle condizioni di vita di alcune specie marine protette, tra cui appunto cetacei e tartarughe marine.