
Da Viareggio alla serie A. La favola di Dendonker
Domenica scorsa, il centrocampista belga Leander Dendoncker ha esordito con la maglia del Napoli nella sfida di campionato contro la Lazio. Mettendo piede in campo a una manciata di minuti dalla fine, il 28enne si è iscritto a un club particolare: quello dei giocatori che hanno vinto una finale della Viareggio Cup e, una volta cresciuti, hanno indossato la maglia col tricolore cucito sopra.
Negli ultimi 20 anni, si parla di una decina di giocatori, tra campioni (pochi), onesti mestieranti (qualcuno) e meteore (sì, anche quelle). Andando a ritroso nel tempo, il primo che s’incontra è Grīgorīs Kastanos, che ha vinto la finale del 2016 con la Juve: sempre coi bianconeri, è sceso in campo il 13 aprile 2019 contro la Spal, col tricolore sulla maglia e vincendo la Serie A di quell’anno. Massimo risultato col minimo sforzo, visto che quella è stata l’unica presenza in A con la maglia della Juve. Nel 2015, nell’Inter vincitrice c’erano Ionut Radu e Federico Dimarco: il secondo, nell’anno dello scudetto (2021) era in prestito al Verona, ma per tutto l’anno successivo è sceso in campo decorato; il portiere, invece, si è laureato campione nel 2021, e la stagione successiva ha difeso il titolo una sola volta, nella sciagurata partita di Bologna che è costata il bis ai nerazzurri.
Nel 2014, il Milan ha schierato Calabria, che poi dei rossoneri è diventato capitano e con cui ha vinto e difeso lo scudetto del 2021. Nel 2013 vinse l’Anderlecht di Dendoncker: e quasi 11 anni dopo, arriva l’esordio in A. Nel 2021 la Juve vinse con Spinazzola e Bouy: il primo ha giocato una stagione (18/19) con la Juve scudettata; il secondo è sceso in campo coi grandi una sola volta, in Coppa Italia contro l’Avellino. Nel 2010 Pinsoglio vinse con la Juve, e pochi mesi dopo approdò al Viareggio. Poi una serie di prestiti, prima di tornare a Torino nel 2017 con la Juve scudettata (e con cui ha fatto in tempo a vincere altre tre volte la Serie A). In campo, nella finale 2010, c’era pure Marrone, che con la Juve ha vinto tre scudetti, uno dei quali senza giocare. Nell’Inter vincitrice del 2008 c’erano addirittura tre giocatori che avrebbero indossato il tricolore: Belec, cha ha vinto un Triplete senza mai vedere il campo; Caldirola, che ha indossato il nerazzurro una sola volta, peraltro in Champions League (i casi della vita) e Mario Balotelli. Tripletta di affermazioni anche per la Juve vincitrice del 2005: Marchisio – l’avevamo detto che qualche campione c’era –, De Ceglie (quattro campionati vinti) e Giovinco. E vent’anni fa? Nel 2004 vinceva ancora la Juve, che tra i pali aveva Mirante. Una carriera onesta, la sua. Poi, a 38 anni, a metà ottobre del 2021 lo tessera il Milan. E vince il campionato.