
Lo stadio è la punta dell’iceberg. Tra 2023 e 2024, la giunta Del Ghingaro ha intenzione di far partire un ampio programma di lavori. All’imbocco di via San Francesco sorgerà il nuovo sottopasso ciclopedonale di collegamento tra il centro e la periferia che si estende a est della ferrovia. Il tunnel servirà a sostituire la passerella sopraelevata andata distrutta nel disastro ferroviario del 29 giugno 2009. Il progetto definitivo è stato redatto dalla studio Città Futura, per un quadro economico complessivo da circa cinque milioni e 800mila euro, già finanziati e coperti per intero con risorse proprie del Comune.
Sempre in centro, sarà riqualificata la via Mazzini: la carreggiata sarà ristretta in modo da ricavare una pista ciclabile lato Lido di Camaiore, protetta da aiuole e cordoli anti-posteggio selvaggio. Inoltre, il verde sarà totalmente rinnovato e i marciapiedi rifatti. I parcheggi, a lisca di pesce, saranno spostati per intero sull’altro lato della strada, a eccezione del tratto tra via Battisti e via Fratti dove sarà ricavato un ampio spiazzo pedonale che, almeno idealmente, dovrebbe collegare le due vie pedonali del commercio cittadino in una sorta di anello che avrà il suo epicentro al Piazzone rinnovato.
A proposito del Piazzone: l’obiettivo è inaugurare la nuova realtà, con la riqualificazione dei loggiati e dei chioschi, oltre che della piazza centrale, nel 2024. Il progetto curato dallo studio Alberto Landucci prevede una ristrutturazione in linea con la storia e il ruolo della piazza. Con i loggiati storici, restaurati nel rispetto della loro architettura, pensati per diventare un convivio; con 12 ristoranti specializzati che troveranno sede nei fondi e una grande sala allestita lungo tutto il perimetro, protetto da grandi vetrate che permetteranno di climatizzare l’aria. Le tre pescherie si trasferiranno nelle logge che furono delle calzature; dove è previsto anche un bar sul fronte sud. Nel loggiato dove sono attualmente le pescherie ci sarà spazio per i negozi, mentre le attività di vicinato verranno concentrate nel loggiato dei frutta e verdura.
Infine, sarà completata la Terrazza (nella foto l’assessore ai lavori pubblici Federico Pierucci fa un sopralluogo) con la doppia fontana ornamentalea fare da fulcro della nuova piazza Zara. Poi toccherà alla riqualificazione delle aiuole e del verde della Terrazza, nella versione a tre linee progressive ideata dallo studio ’Paesaggisti per caso’.
DanMan