"Cyberbullismo in aumento". Dati allarmanti

Secondo ’Riaccendi il sorriso’ il 45% dei giovani di 14 anni usa il telefono 6 ore al giorno. Aperto sportello d’ascolto.

La violenza contro le donne, e non solo, attecchisce anche nel mondo virtuale e in quel labirinto spesso incontrollabile e subdolo di internet e dei social network. Una realtà, quella del bullisimo e del cyberbullismo, purtroppo in aumento tant’è che a Pietrasanta l’associazione “Riaccendi il sorriso”, in collaborazione con il Comune, ha aperto lo sportello gratuito d’ascolto “Mai soli” per dare un sostegno ai giovani vittime di questi fenomeni e alle loro famiglie. "I dati in nostro possesso, grazie alla collaborazione con la Federazione italiana medici pediatri della Toscana – spiega Rosaria Sommariva, presidente dell’associazione – sono allarmanti: all’età di 14 anni il 45% dei ragazzi usa il cellulare più di 6 ore al giorno e il 47,3% manifesta una crisi d’ansia e collera quando non può farlo. Altrettanto preoccupante è la fotografia degli episodi di violenza tra i minori: dati Moige stimano al 54% e al 31% la percentuale dei giovani che sono vittime, rispettivamente, di bullismo e cyberbullismo, con quest’ultimo che si concretizza in offese verbali e digitali, violenza fisica e psicologica".

L’assessore alle pari opportunità Tatiana Gliori ricorda inoltre l’importanza di utilizzare il web in modo corretto: "È necessario promuoverne l’uso come grimaldello positivo per raccontare storie, diffondere buoni esempi e consuetudini: riportarli, cioè, al servizio della cultura del rispetto". Infine il segretario provinciale e vice segretario regionale della Fimp Stefano Castelli ritiene preoccupante il fatto che il 26% dei genitori consente ai figli da 0 a 2 anni l’uso dei device in autonomia, il 62% nella fascia 3-5 anni e addirittura l’82% nella fascia 6-10 anni.