Covid: già 39 ricoverati. Uno è in terapia intensiva. L’appello: "Fate il vaccino"

Il virus, che muta continuamente, torna a colpire e mette a rischio gli anziani. Anche i pazienti fragili dovrebbero salvaguardarsi con la quinta dose.

Il Covid rialza la testa: i casi di persone positive al virus sono in aumento a livello nazionale, e in modo preoccupante in Toscana, tanto che ieri il governatore Eugenio Giani ha lanciato l’appello perché almeno gli anziani e i pazienti fragili facciano il richiamo del vaccino. La Versilia non sfugge alla recrudescenza dell’epidemia: all’ospedale del Secco ci sono già 39 ruicoverati, di cui uno in terapia intensiva.

Il bollettino settimanale dell’Istituto Superiore della Sanità e del Ministero della salute rivela un incremento del 16% dei nuovi casi covid nella settimana compresa dal 30 novembre al 6 dicembre. Nessun allarmismo, la situazione resta sotto controllo, ma l’andamento è seguito con attenzione anche in relazione al fatto che per Natale si aspetta il picco massimo per il virus influenzale. Il quadro sanitario è tenuto sotto controllo in tutte le strutture ospedaliere.

All’ospedale Versilia parlano i numeri: i pazienti covid ricoverarati sono 39 dei quali uno di loro è in terapia intensiva. Il dato dei ricoveri si riferisce alla giornata di ieri. Gran parte di questi pazienti, fanno sapere dall’Asl, sono persone ricoverate per altre patologie. I medici nel corso degli accertamenti hanno riscontrato la positività al virus. E si trattarebbe di pazienti “fragili“ per fascia anagrafica e per patologie pregresse. La struttura sanitaria versiliese segue con attenzione la situazione che al momento non desterebbe particolare allarme. Tant’è che in questo fase non è ancora stato aperto un reparto per questi pazienti, ma sono state comunque attrezzate delle aree. La vaccinazione resta importante come strumento di tutela e di protezione. E il vaccino è ancora più importante per le persone definite “fragili“ e a rischio più elevato per età anagrafica e per patologie pregresse. La vaccinazione che da quando non è più obbligatoria anche in città è in calo. A Viareggio è possibile sottoporsi al vaccino per proteggersi dal Covid e della influenza recandosi al presidio distretttuale del Terminetto che è aperto due volte alla settimana: il mercoledì dalle 13.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8 alle 13 dove due medici e due infermieri si occupano delle vaccinazioni. "Vaccinarsi per proteggersi dal Covid e dalla influenza è utile", ha detto Alessandro Campani, responsabile della zona distretto Versilia. Così come è utile utilizzare la mascherine per tutelarsi in particolari ambienti dove il rischio del contagio è più elevato. L’utilizzo delle mascherine è una forma di protezione per se stessi e per gli altri. Una scelta di prudenza dettata dal buon senso. L’appello a una rinnovata attenzione è lanciato a livello nazionale anche in vista delle festività natalizie.

M.N.