
Inseguito e arrestato un trafficante di droga intercettato dalla polizia stradale proprio mentre stava per uscire dal casello dell’autostrada. In auto aveva ben 26 chili di hashish già pronti per essere smerciati sulla ’piazza’ versiliese. Alcuni giorni fa intorno a mezzogiorno una pattuglia della stradale di Viareggio che si trovava lungo l’autostrada A12 ha fermato per un controllo lungo la carreggiata sud una Bmw con targa italiana e con a bordo una persona straniera. Il conducente, identificato poi per un marocchino di 25 anni, dopo essersi fermato in corsia di emergenza, ha improvvisamente aperto la portiera, abbandonato il veicolo, scavalcato il guardrail e la recinzione dell’autostrada ed è fuggito nei campi cercando così di far perdere le proprie tracce. Una mossa repentina per tentare di scamparla.
Senza mettere però in conto che i poliziotti potessero stargli dietro: gli agenti infatti si sono subito lanciati all’inseguimento del giovane tra i terreni vicini all’autostrada e dopo qualche centinaio di metri sono riusciti a bloccarlo non senza iniziali difficoltà. Automaticamente è scattata la perquisizione della Bmw dove gli agneti hanno trovato un rifornimento enorme di stupefacente. Dal bagagliaio e dal vano sotto sedile sono saltati fuori tanti pacchi di hashish abilmente nascosti, droga già confezionata per un totale di 26 chili, che avrebbe fruttato sul mercato dello spaccio una cifra record: oltre 300mila euro. Addosso lo straniero aveva anche denaro contante, per oltre 750 euro con buone probabilità frutto dell’attività di spaccio. L’uomo, dopo essere stato soccorso all’ospedale di Versilia a seguito della contusione riportata a una gamba nello scavalcare l’autostrada, è stato arrestato e condotto nella casa circondariale di Massa.
La droga, l’auto e il denaro sono stati sequestrati. Sono in corso indagini per capire da dove si fosse rifornito e anche il mercato d’azione del pusher, molto probabilmente pronto a distribuire droga nei locali della movida versiliese. Il gran quantitativo di stupefacente fa infatti intuire il nutrito numero di assuntori con i quali, evidentemente, lo straniero aveva allacciato rapporti, tanto da diventare un punto di riferimento in zona e da trasportare così tanti chili di hashish proprio per lo ’sballo’ del fine settimana.
Francesca Navari