Consigliera Lucchesi contro critiche: "La vera urgenza sono io"

Il coordinatore provinciale di Forza Italia non commenta il post controverso della consigliera Marzia Lucchesi, mentre lei difende la sua scelta editoriale. Lucchesi accusa il centrosinistra di distogliere l'attenzione dalle criticità del territorio. Mostra una rassegna stampa sulle minacce ricevute da Speranza.

Se il centrosinistra massarosese si aspettava una dura presa di posizione da parte del coordinatore provinciale di Forza Italia in merito al post ’incriminato’ della consigliera Marzia Lucchesi, resterà deluso. Carlo Bigongiari, ex candidato a sindaco proprio a Massarosa, rimanda eventuali considerazioni a quando saprà qualcosa in più: "Sono a sciare al Sestriere – racconta – e sono tre giorni che non sento nessuno. Tutti sanno che sono via, nessuno mi ha cercato. E a dire la verità, in questi giorni ho proprio deciso di staccare il telefono".

Mentre il coordinatore provinciale del partito azzurro si gode la neve, la militante Lucchesi – che in consiglio comunale siede proprio tra i banchi della ’lista Bigongiari’ – si difende: "È stata fatta un’interpellanza urgente contro di me per quel che ho pubblicato su Speranza – premette –; per la nostra amministrazione, non è urgente la situazione delle frane del territorio: è urgente parlare di ciò che non compete al consiglio e che riguarda il tipo di editoria che io scelgo di pubblicare u Facebook".

Insomma, secondo la consigliera d’opposizione, le dure critiche piovute dal centrosinistra servirebbero a stendere una cortina di fumo sulle azioni intraprese dall’amministrazione per sanare le criticità del territorio. Una situazione a cui Lucchesi ha deciso di ribellarsi pubblicando un breve passaggio dell’ultima seduta del consiglio comunale: "La vera urgenza del comune di Massarosa sono io – scrive sarcasticamente –; non le frane, non le strade dissestate, non le scuole rattoppate: l’urgenza sono io". A corollario della sua posizione, Lucchesi porta "per protesta" un’ampia rassegna stampa sui vari episodi di minacce di morte che nei mesi scorsi hanno interessato l’ex ministro Speranza: "Fatti accaduti riportati da giornali e tv e che neppure Speranza ha denunciato", sottolinea.