Concessioni, lettera di Mattarella: "No alle proroghe automatiche"

L’onorevole Zucconi (FdI): "Serve una legge che detti un indirizzo anche tenendo conto della Bolkestein"

Concessioni, lettera di Mattarella: "No alle proroghe automatiche"

Concessioni, lettera di Mattarella: "No alle proroghe automatiche"

Il rinnovo delle concessioni degli ambulanti? È contrario alle direttive europee. Una posizione rimarcata nella lettera che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato ai presidenti delle Camere e alla premier Giorgia Meloni invocando di correggere a breve la norma che proroga di altri 12 anni le concessioni, "così da uniformarla ai principi ribaditi dalla Corte di Giustizia, dalla Corte Costituzionale e dall’autorità garante della concorrenza e del mercato che richiedono la gara delle concessioni". E quella lettera fa tremare anche i titolari delle concessioni balneari da anni alle prese con battaglie Bolkestein. "I rilievi del Presidente Mattarella vanno sempre e comunque tenuti in considerazione – premette l’onorevole FdI, Riccardo Zucconi – perché sono il risultato di una serie di approfondimenti di uffici preposti al controllo delle leggi. Poi la figura di chi rappresenta la nazione e qualsiasi sua dichiarazione vanno valutate con rispetto. In merito al contenuto della missiva, dove non si citano comunque le concessioni balneari ma direttamente il commercio ambulante, questa mira a sanare le difformità delle varie normative che negli anni si sono accavallate con risultati schizofrenici: per alcune zone e tipologie era prorogata la concessione, mentre per altre no, con evidente disparità. Tra l’altro la categoria degli ambulanti vede un tremendo calo di ’vocazioni’ e va tutelata visto che ancora in molti comunque resistono, massacrati dalla concorrenza delle vendite on line. In ogni caso se il riferimento resta la Bolkestein, anche per il commercio ambulante vale l’articolo 12 che prevede le aste ma solo se c’è scarsità della risorsa. Qualcuno può dimostrare che non ci sono più strade e piazze dove fare i mercati?".

La prossima settimana Zucconi avrà un confronto "ai massimi livelli" proprio "per sollecitare una legge che tracci un indirizzo politico preciso, senza prescindere dall’applicazione degli articoli 11 e 12 della Bolkestein". "In questo caso non sono citate le concessioni balneari ma il collegamento è logico. Gli ambulanti vanno tutelati anche per evitare che diventino un ’peso’ economico per lo Stato". Intanto il Coordinamento nazionale Mare Libero ha inviato un esposto in Procura contro la scelta delle amministrazioni comunali versiliesi di prorogare le concessioni marittime al 31 dicembre 2024 "proroga incompatibile col diritto europeo e quindi non applicabile" e invoca lo sgombero "come provvedimento obbligatorio e vincolato"

Francesca Navari