Viareggio, battaglia sul concerto di Jovanotti: "Deturpa la spiaggia". "No, è tutto ok"

Italia Nostra nutre forti perplessità sull'evento di venerdì 2 e sabato 3 settembre. La risposta del sindaco Del Ghingaro:

Jovanotti sulla Marina di Levante davanti alla folla oceanica che riempì la spiaggia

Jovanotti sulla Marina di Levante davanti alla folla oceanica che riempì la spiaggia

Viareggio, 11 agosto 2022 - «La località, la spiaggia del cosiddetto 'Muraglione', per il concerto di Jovanotti a Viareggio non è compatibile con i princìpi di tutela ambientale che oltretutto l'iniziativa del Jova Beach Party pretende di voler difendere. Spontaneamente la natura in quest'angolo sta preparando un habitat propizio per moltissime specie viventi, alcune delle quali pesantemente minacciate»: Lo scrive, in una nota, Italia Nostra a proposito dei due concerti di Jovanotti in programma il 2 e 3 settembre a Viareggio (Lucca).

Secondo Italia Nostra «il colossale evento del Jova Beach rischia di cancellare tutto questo patrimonio. Già nel 2019 si era svolta qui la prima edizione, e già nel 2019 le associazioni ambientaliste avevano espresso le loro forti perplessità: ma oggi il valore ambientale di questa zona si è ulteriormente accresciuto, e proporzionalmente è cresciuta l'inopportunità di stravolgerla. Chiediamo con urgenza l'attenzione e l'intervento delle autorità competenti perché vietino la manifestazione in oggetto. O, se non altro, impongano con la massima fermezza che le dune presenti; in loco; non vengano indiscriminatamente spianate durante l'allestimento».

Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, si dice «felicissimo di ospitare il Jova Beach Party, sia per la nostra comunità che per il grande rispetto che Jovanotti ha sempre dimostrato nei confronti dell'ambiente». E rispondendo alle osservazioni fatte da Italia nostra Versilia dice: «La spiaggia del Muraglione è di riporto: si è formata di recente con sabbia residua riportata dalle correnti, e non mi risulta ci siano dune, ma semplici accumuli. Non si tratta poi di un'oasi protetta, ma un'area di libera balneazione, quindi sottoposta ogni giorno ad un forte impatto umano. Basta dare un'occhiata in questo periodo per capirlo. Se viene chiamata la spiaggia dei viareggini un motivo ci sarà».

L'esperienza dei concerti di Jovanotti ospitati a Viareggio nel 2019, prosegue il sindaco, «ha dimostrato come la pulizia di questo pezzo di litorale da parte dell'organizzazione inizi subito dopo la fine del concerto, e sia assolutamente meticolosa. A un'ora dalla fine del live tutto è pulito come non mai, meglio che dopo ogni quotidiana giornata di spiaggia libera. Voglio stare fuori da ogni polemica - afferma ancora -. Le due tappe viareggine della prima volta del Jova Beach Party (alla cui organizzazione collabora il Wwf) non fecero registrare nessun danno: lo schema organizzativo e di attenzione all'habitat sarà lo stesso, anzi, aggiornato da ulteriori miglioramenti. E poi i fan di Jovanotti hanno dato prova di grande rispetto per l'area».