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"Coltiviamo l’inclusione" Parola dell’assessore Grilli

Il progetto di Comune e Fondazione T.I.A.M.O. sarà presentato al Food Expo "L’obiettivo è quello di migliorare la salute e il benessere delle persone fragilI".

VIAREGGIO

Una sinergia, quella tra la fondazione T.I.A.M.O. ed il comune di Viareggio, che nasce da un volere comune e non può far altro che rafforzarsi quando si tratta di portare avanti un progetto speciale per ragazzi altrettanto speciali.

"Coltiviamo, da cosa nasce cosa, tra natura e animali", questo il nome della collaborazione la cui presentazione si terrà questo pomeriggio, in occasione del Food Expo Versilia, al centro congressi Principino, in viale Guglielmo Marconi.

L’incontro inizierà alle 14.30 con la partecipazione di Sara Grilli, assessore al sociale del comune, Giorgio Fazzini e Marco Franciosi, rispettivamete presidente e consigliere della fondazione T.I.A.M.O. L’obiettivo è unico e con uno scopo ben preciso, quello di migliorare la salute ed il benessere della persona attraverso attività di agricoltura sociale ed una pet therapy comunemente poco conosciuta, ovvero attraverso l’aiuto e la presenza di asini.

"Il progetto ‘Coltiviamo’ – spuega Grilli – nasce con l’intento di sfruttare, a favore dei soggetti più fragili, gli spazi che ha la fondazione, situata in via della Bozzana Est, a Bicchio. Il grandissimo terreno, che si espande proprio di fronte all’edificio, consente di poter svolgere diverse attività sociali, grazie anche al coinvolgimento dell’Associazione Italiana Persone Down - AIPD sezione Versilia. Il progetto è già in atto da un paio di settimane e stiamo continuando a coltivare l’orto grazie a piante da frutta ed ortaggi gentilmente forniti da una serie di attività agricole della zona senza, però, dimenticare il prezioso aiuto, da loro concesso, nell’insegnare ai ragazzi il mestiere stesso". Una combo di solidarietà ed altruismo che beneficerà, senza alcun dubbio, a chiunque voglia far parte di questa comunità.

Il tema che verrà affrontato durante l’evento del Food Expo sarà quello di sottolineare l’importanza del rapporto con la natura, la coltivazione della terra a km zero ed il circolo virtuoso dal seme al piatto coinvolgendo, però, ragazzi fragili senza dover dimenticare l’onoterapia, grazie alla presenza infrasettimanale di un’educatrice che aiuta i presenti a rapportarsi con gli asini stessi.

Il progetto nasce e spicca il volo grazie alla collaborazione con l’associazione T.I.A.M.O. ma senza alcuna esclusione al contrario. Lo spirito di condivisione e compartecipazione è la base di questa collaborazione, infatti, chiunque voglia farne parte, contribuire con la propria presenza o semplicemente osservare le attività svolte troverà una calorosa accoglienza da parte di tutti i membri e partecipanti.

V.D.