MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Rinasce il Villino Giacomo Puccini. Conclusi i restauri agli esterni. Visite all’ultima residenza del Maestro

Qui il grande compositore scrisse Turandot, sua ultima opera, e accolse il direttore d’orchestra Toscanini. Tolti i ponteggi, risplende di ritrovata luce la preziosa facciata ideata dall’architetto Vincenzo Pilotti. .

Qui il grande compositore scrisse Turandot, sua ultima opera, e accolse il direttore d’orchestra Toscanini. Tolti i ponteggi, risplende di ritrovata luce la preziosa facciata ideata dall’architetto Vincenzo Pilotti. .

Qui il grande compositore scrisse Turandot, sua ultima opera, e accolse il direttore d’orchestra Toscanini. Tolti i ponteggi, risplende di ritrovata luce la preziosa facciata ideata dall’architetto Vincenzo Pilotti. .

Conclusi i lavori di restauro degli esterni del Villino di Giacomo Puccini, lo storico edificio edificato fra 1918 e 1920 in viale Buonarroti, a pochi passi dalla pineta di ponente e dalla passeggiata dove Puccini abitò stabilmente dal 1921 e dove compose la Turandot. Qui accolse le ultime visite di amici e colleghi fra cui Arturo Toscanini, prima di partire per l’ultimo viaggio a Bruxelles. Nei giorni scorsi sono stato smontati i ponteggi rivelando con una ritrovata luce la preziosa facciata progettata dall’architetto Vincenzo Pilotti caratterizzata da un impianto polimaterico in pietra e mattoni, balaustre travature e mensole in legno scolpito e numerosi elementi decorativi fra cui spiccano le formelle in gres porcellanato di Galileo Chini.

Il primo lotto di lavori ha riguardato prima di tutto la copertura gravemente danneggiata durante la Seconda guerra mondiale e più volte rimaneggiata, la parte più critica e complessa dell’intervento con lo smontaggio e il rimontaggio delle carpenterie a sostegno di ben 18 spioventi, con la sostituzione degli elementi degradati o rotti. Rinnovate anche le gronde e il sistema di raccolta e deflusso delle acque piovane. Particolarmente attento è stato il restauro dei prospetti dall’edificio con i molteplici elementi decorativi, in laterizio, pietra, intonaco, con le formelle di Galileo Chini e gli elementi lignei delle gronde, le travature e le transenne ancora fedeli al progetto originale. I lavori diretti dall’architetto Monica Marchetti (supervisione Soprintendenza) sono stati finanziati dal Comitato per il Centenario dalla morte di Puccini e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per un importo complessivo di 2.050.000 euro. E la Fondazione Giacomo Puccini sta già programmando un secondo lotto di interventi che riguarderà gli interni dell’edificio, con il recupero degli ambienti e delle decorazioni originarie.

Per far conoscere la storia dell’edificio e illustrare le particolarità del recupero in corso la Fondazione Giacomo Puccini organizza tre giornate con visite guidate gratuite il 26 luglio, 23 agosto e 6 settembre (sabato) la mattina dalle 9.30 alle 12.30 riservata soci Unicoop Firenze e il pomeriggio dalle 15 alle 18 (ogni visita ha una durata di circa 50 minuti ed è realizzata in collaborazione con Associazione ville Borbone e dimore storiche della Versilia). Per le visite è necessaria la prenotazione all’indirizzo [email protected] o telefonando allo 0583/1900379 (10-18). Il villino è in via Buonarroti 209, non ha ancora l’accessibilità per le persone con difficoltà motoria.