DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Città capitale dell’arte 2027. La sfida ora è partita: "Lavoriamo per il futuro"

Annuncio del sindaco durante la presentazione-evento di ieri all’ex Camp. Il dossier della candidatura può contare su 42 soggetti promotori e 99 partner.

La presentazione di ieri pomeriggio all’ex Camp è stata curata dalla dirigente del Comune Monica Torti (a sinistra) e da Francesca Velani e Irene Panzani di Promo PA Fondazione Erano presenti artisti e tante autorità

La presentazione di ieri pomeriggio all’ex Camp è stata curata dalla dirigente del Comune Monica Torti (a sinistra) e da Francesca Velani e Irene Panzani di Promo PA Fondazione Erano presenti artisti e tante autorità

"Pietrasanta è pronta ad accogliere il futuro dell’arte: ecco perché abbiamo scelto questo luogo per presentare il dossier della nostra candidatura". Il luogo di cui parla il sindaco e assessore alla cultura Alberto Giovannetti è l’ex Camp di via Marconi, che ieri dopo tanto tempo ha di nuovo aperto le porte al pubblico come simbolo tra passato e futuro. Lo storico immobile è in fase di riqualificazione e diventerà uno spazio espositivo e artistico. La galleria centrale, per l’occasione "vestita" di blu, ha accolto svariate decine di persone per la presentazione del dossier con cui Pietrasanta si è candidata a capitale italiana dell’arte contemporanea 2027, il cui verdetto è atteso entro il 30 ottobre. Il dossier, "Essere arte. O dell’umanità dell’arte", è curato da Comune e Promo PA Fondazione, con la supervisione scientifica del direttore del Museo Mitoraj Frank Boehm.

Composto da 42 soggetti promotori e 99 partner, si fonda su due pilastri: le infrastrutture, che rappresentano l’ossatura fisica e simbolica del sistema culturale cittadino (da piazza Duomo alla Marina), e i progetti-laboratorio, che esprimono l’energia di un sistema vitale e fortemente internazionale mirato a costruire una visione condivisa sul rinnovamento della comunità dell’arte. Ieri tra l’altro è stato svelato il Comitato scientifico, composto da Franco Broccardi, economista della cultura, il regista Alfonso Cuarón, il violinista e direttore d’orchestra Michael Guttman, Chiara Parisi, direttrice del Centre Pompidou-Metz, Eike Schmidt, direttore del Museo Real Bosco di Capodimonte, l’artista Gian Maria Tosatti e Angela Vettese, curatrice e storica dell’arte. "È un momento significativo per il futuro della nostra città – ha detto Giovannetti – ma direi di tutta la Versilia e anche della Toscana. Abbiamo scelto di farlo all’ex Cooperativa di consumo perché è un ponte fra quello che era e quello che sarà: un grande un polo d’inclusione artistica e culturale. Pietrasanta è riconosciuta da sempre come un crocevia di arte e cultura, ma è anche un futuro che vogliamo disegnare, insieme, con coraggio e ambizione. La candidatura a capitale dell’arte contemporanea è la visione di una città che si proietta oltre i suoi confini. Siamo convinti che Pietrasanta abbia tutte le carte in regola per ambire a questo riconoscimento e che meriti questa opportunità".