di Alice Gugliantini
C’è chi ha perso le chiavi dell’auto e pure il bancomat. Chi un orologio – non qualunque – griffato Gucci. Ma anche una borsa "Giro d’Italia", con trucchi e indumenti intimi. E poi una lunga serie di biciclette: da donna, da uomo e anche da bambino. Con i più svariati accessori.
Sono alcuni degli oggetti smarriti in giacenza all’omonimo ufficio della polizia municipale. L’elenco dei "beni rinvenuti e non restituiti per mancanza di dati identificativi" è lungo e come sempre lascia spazio a sorprese. La novità rispetto a quelli dei mesi passati è l’assoluta mancanza di smartphone che hanno fatto da padroni nei mesi scorsi. Di tutti i generi e di tutti i tipi. Ma ecco che a fare capolino arrivano le vecchie due ruote, come in una legge del contrappasso. Dal digitale al pedale. Anche se il dubbio è che queste biciclette possano essere state rubate e poi abbandonate.
Gli oggetti smarriti al momento ancora in giacenza sono: portafoglio da uomo con due chiavette usb, badge e bancomat; giacca in pelle nera con all’interno chiavi di autovettura Peugeot e bancomat; borsa nera con scritta "Giro d’Italia" con all’interno trucchi e indumenti intimi; collana con tesa di leopardo brillanti neri e bianchi con corda nera oggetto di bigiotteria. Non manca neppure un orologio da donna colore argento marca Gucci.
Capitolo biciclette, dove i vari modelli si sprecano. Mountain bike colore nero strisce azzurre marca Bitwin Rockrider; bicicletta da donna colore celestinoverdolino marca Denver filo verdegiallo su portapacchi posteriore. Bicicletta da donna colore bianco gialla. Sempre bicicletta da donna colorata di viola. Non manca neppure una bici da corsa nerogrigio con scritte rosse marca Whistile, con contachilometri sul lato destro del manubrio. Bicicletta da bambina colore bianco a strisce rosa celesti e viola, marca Alpina lady like. Poi: bici da donna colore grigio nero con cestino; Mountain bike colore bianco nero marca Cannondale scalpet.
Bicicletta da uomo colore bianco con borse laterali marca Biemme bike Forte dei Marmi. Trascorso un anno dall’ultimo giorno della pubblicazione sull’albo pretorio senza che si presenti il proprietario, l’oggetto spetta al ritrovatore. Tanto il proprietario quanto il ritrovatore, riprendendo l’oggetto o ricevendo il ricavato della vendita, devono pagare le spese eventualmente sostenute. Mentre trascorsi 15 mesi dalla scadenza della pubblicazione senza che si presenti il proprietario o il ritrovatore, l’oggetto appartiene al Comune.
L’ufficio oggetti smarriti e rinvenuti si trova in via Bixio 42 presso la sede del comando della Municipale. Per informazioni: Telefono 0584 46543. E mail: [email protected]