Caso di scabbia a scuola. È già scattata la profilassi

La preside ha immediatamente informato tutte le famiglie con una circolare. Ecco cosa c’è da sapere e cosa fare per evitare che si diffonda tra gli alunni.

Caso di scabbia a scuola. È già scattata la profilassi

Caso di scabbia a scuola. È già scattata la profilassi

PIANO DI CONCA

Sospetto caso di scabbia alle elementari di Piano di Conca. A darne notizia, in modo da informare le famiglie e mettere in campo azioni di contenimento, è la dirigente scolastica Anna Fausti. E pure dall’amministrazione arrivano rassicurazioni: "La situazione è gestita dalla scuola dietro suggerimenti dell’Usl – spiega la sindaca Simona Barsotti – e non ci sono conseguenze, né pericoli per le persone".

Anche l’assessore alla scuola Mario Navari sottolinea che "la scuola è già intervenuta prontamente. Si è trattato di un singolo caso di questo tipo di acaro. Il comprensivo si è subito confrontato con l’Asl, che ha comunicato come procedere. È tutto sotto controllo: la scuola mandato la dovuta circolare alle famiglie e provveduto a disinfettare i luoghi scolastici". E proprio la circolare a firma della dirigente Fausti ripercorre i fatti relativi al "caso di sospetta scabbia", oltre a fornire le informazioni utili a "garantire il benessere psicofisico di alunni e docenti".

La scabbia è causata da un acaro talmente piccolo da essere invisibile a occhio nudo, e "il contagio avviene per contatto fisico stretto e prolungato – riferisce Fausti dopo il confronto con l’Asl – o attraverso la condivisione di oggetti personali come lenzuola o vestiti. Il periodo di incubazione è compreso tra le due e le sei settimane".

La malattia si manifesta con sfoghi e prurito. "È pertanto utile osservare le consuete norme di igiene personale – continua la dirigente – e dunque si invitano le famiglie a prestare attenzione ad eventuali lesioni cutanee e sintomi tra gli alunni, rivolgendosi tempestivamente al pediatra o al medico di medicina generale qualora si sospetti un possibile contagio. Nello stesso tempo, dovranno informare gli insegnanti che potranno così vigilare per individuare altri casi sconosciuti". Per quanto riguarda la sanificazione dei locali scolastici, "non sono necessari interventi di disinfestazione, ma è indispensabile una accurata pulizia.

A questo proposito, il personale della scuola ha messo e mette in atto tutto quanto di propria competenza per garantire la riduzione del rischio di trasmissione, seguendo come di consueto le indicazioni impartite dall’autorità sanitaria. Scuola e famiglie devono lavorare insieme per la prevenzione".

RedViar