
L’ex assessore Simona Seveso
Saranno ascoltati il 17 dicembre i testimoni chiamati dall’ex assessore Simona Seveso, a processo assieme al compagno Francesco Polacci. Ieri mattina si è tenuta un’udienza di smistamento dopo il rinvio a giudizio dell’ex amministratore della giunta Murzi ufficializzato nel marzo scorso. Seveso e Polacci dovranno rispondere di truffa aggravata, appropriazione indebita e sostituzione di persona a seguito del cosiddetto ’caso Auser’, cioè riguardo la gestione delle attività dell’associazione (realtà poi chiusa e oggi ripartita con nuovo nome e nuova dirigenza): in particolare lo sportello psicologico, il torneo di burraco e le gite sociali. La vicenda verrà dipanata nelle aule di giudizio dopo che nel 2022 fu la presidente dell’associazione, Franca Amadei, a sollevare accuse e prendere le distanze da progetti protocollati con una firma da lei disconosciuta. Con la scelta del sindaco di rimuovere Seveso dal suo incarico e di costituire il Comune come parte civile in giudizio.
Ieri dunque il giudice non solo ha fissato la data dell’audizione dei testimoni della difesa, ma a gennaio sarà la volta invece dei testi dell’accusa in un’intricata vicenda in merito alla quale la stessa Seveso ha sempre ribadito di essere assolutamente estranea, sottolineando la certezza di poter chiarire ogni aspetto riguardo la sua innocenza. La sentenza di primo grado potrebbe essere prevista per giugno 2026. E avrà un ’peso’ politico di non poco conto per l’amministrazione in scadenza nel 2027 e per il futuro della stessa Seveso che oggi siede nelle file dei consiglieri di opposizione.
Francesca Navari