
di Martina Del Chicca
Che la povertà sia in crescita lo testimoniano i volontari delle Caritas e del “Germoglio“, che hanno registrato un incremento delle richieste d’aiuto da chi ha poco, o non ha niente, da mangiare. E lo testimoniano anche le nostra città; con quei giacigli sulle panchine, sotto i loggiati, negli anfratti riparati dal vento e della pioggia. Dove ogni notte si ritirano le persone, sempre di più, rimaste senza un tetto, senza una residenza, senza più diritti. Che il contrasto alla povertà sia un’urgenza è dunque sotto gli occhi di tutti, o almeno di chi non si volta dall’altra parte.
E per dare una prima risposta a questa emergenza, che con l’arrivo dell’inverno rischia di essere fatale, il Comune di Viareggio, come capofila del territorio versiliese, ha ottenuto un contributo da 197mila euro nell’ambito del Prins – i progetti di intervento sociale a valere sul Pon Inclusione 2014-2020 – che servirà per finanziare l’attivazione di tre sportelli di contrasto alle marginalità, uno nella Versilia Nord, uno nelle Versilia Centro e uno nella Versilia Sud, che saranno a disposizione dei cittadini 12 ore alla settimana ciascuno (per 36 ore complessive). Grazie a questo contributo sarà possibile anche mettere a disposizione dell’emergenza abitativa tre case, ad uso condiviso, due per gli uomini e una dedicata alle donne, per 12 persone in tutto.
"Si tratta di un progetto – spiega l’assessore alle politiche sociali di Viareggio, Sara Grilli (in foto) – che i comuni realizzeranno con il sostegno del terzo settore. Per questo, per l’affidamento del servizio, abbiamo aperto un bando dedicato alle associazioni attive almeno da sei mesi. Il bando non è andato deserto, nei prossimi giorni la commissione nominata vaglierà le proposte ricevute. Per questo contiamo di poter partire entro la fine dell’anno".
Il Comune di Vareggio, sempre come capofila dell’ambito versiliese, ha ottenuto un contributo ulteriore da 700mila euro grazie ai fondi del Pnrr da destinare ad un altro progetto di co-housing. Cinquecento mila euro saranno utilizzati per la ristrutturazione e l’adeguamento dei tre immobili individuati, con preferenza per alloggi pubblici, e 200mila euro serviranno invece per la gestione. "In questo caso – prosegue l’assessore al sociale – il Comune di Viareggio ha già messo a disposizione una casa, libera, in via Bertini. Altri due immobili saranno scelti dagli altri comuni. Contiamo di poter concretizzare questo piano nel 2023".
Complessivamente ammonta a 2milioni e 700mila euro il patrimonio di contributi, a valere sui bandi del Pnrr, ottenuti per rinforzare il sistema sociale di tutta la Versilia. "Spesso – conclude l’assessore Grilli – l’amministrazione viene accusata di non essere abbastanza sensibile al problema della povertà. Ma noi non ci siamo voltati dall’altra parte, e stiamo mettendo in campo una serie di progetti per superare questa emergenza con soluzioni strutturali".