REDAZIONE VIAREGGIO

Carnevale di Viareggio, la sfilata delle mascherate apre la Darsena

Un corteo d’altri tempi con quasi 600 partecipanti pronti a colorare la via Coppino

Un momento della sfilata delle mascherate 2018 in Darsena per il Carnevale di Viareggio

Viareggio, 1 marzo 2019 - Il fruscio dei festoni che danzano in via Coppino accarezzati dal vento è il sottofondo della quiete che anticipa la tempesta, quel tornado di vita sguaiata e spensierata che fino a martedì notte darà vita al ‘secondo Carnevale d’Italia’. Stasera, finalmente, il rione Darsena torna a ruggire per la prima delle cinque serate in programma.

Si parte subito col botto: dopo l’alzabandiera, intorno alle 20, al quale prenderanno parte anche Burlamacco e Ondina, lungo la via Coppino andrà in scena la Sfilata delle mascherate: quasi 600 i partecipanti tra figuranti (24 gruppi confermati) e bande, con il corollario di cari e carette al seguito. Un corteo d’altri tempi, colorato e sorridente, che dopo la sfilata si fermerà al PalaEasyShop per l’ormai tradizionale Cena delle mascherate, che anche quest’anno sarà battezzata da un tempo clemente.

C’è una bella atmosfera amarcord, quest’anno, al Baccanale. Si libra e si diffonde nell’aria, sbarazzina e contagiosa. Tanto che nella parallela via Paolo Savi, almeno sulla carta sempre aperta al traffico (ad eccezione di domani per il Carnevalpolpettino), c’è il rischio di non riuscire a passare perché le case sono tornate ad aprirsi, con tavolate imbandite sui marciapiedi. Gruppi di venti, quaranta, anche sessanta persone pronte a divertirsi come usava una volta, quando la vita era sulla strada, tra la gente. E’ un intero quartiere che sboccia in una ideale primavera, rispolverando una tradizione che sta per tagliare il traguardo del mezzo secolo.

E nel segno della tradizione, il Baccanale ripropone i suoi punti fissi: dalla Trabaccolar cooking lungo il treno delle cucine (aperte dalle 19), un’apoteosi di risotti, seppie con la bieta e gli imperdibili frittini di mare, fino all’accompagnamento musicale dei vari complessini e delle consolle dislocati in giro per il circuito. Con una piccola innovazione ‘salva-tempo’: in questi giorni, le casse apriranno già dal pomeriggio per consentire agli avventori di munirsi dello scontrino con cui acquistare le prelibatezze proposte dal Polpo.

Immancabile come sempre, l’occhio vigile sulla sicurezza. Anche quest’anno, il Baccanale ha dovuto fare uno sforzo per stare al passo con le nuove prescrizioni: agli ingressi tornano i panettoni di cemento e lungo il perimetro saranno dislocati una quarantina di steward (non volontari, ma personaggi con l’apposito patentino).