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Carnevale verso i 150 anni Con addobbi ’made in rione’

La Fondazione darà 1.500 euro a ogni comitato per le opere d’arte approvate. Marcucci: "Sarà un’edizione unica, e speriamo che il Covid sia un ricordo"

Con la consegna dei bozzetti di tutte le opere in concorso del Carnevale 2023 – scadenza questa mattina, entro mezzogiorno – è iniziato il conto alla rovescia che ci accompagnerà verso i 150 anni della manifestazione. "Dei progetti non ho la minima idea – assicura la presidente della Fondazione Marialina Marcucci –. Ma sono sicura che i maestri hanno saputo trovare i temi giusti, e la commissione esaminatrice darà il parere fra il 18 e il 20 luglio. Ma una cosa è certa, quella a cui stiamo lavorando sarà un’edizione straordinaria. Per tanti motivi".

Anche se, con l’aumento dei contagi, il timore che possano tornare le restrizioni è tanta. "Sono terrorizzata – confessa la presidente –. Perché i numeri dei casi di Covid in costante crescita fanno paura. E dopo due edizioni di grandi limitazioni, adesso il Carnevale vuole tornare, ha bisogno di tornare, al suo massimo. Spero che le persone non sottovalutino i pericoli, ma con questa pandemia dovremo pur convivere". Altra spina nel fianco, oltre le incognite legante alla pandemia, è l’impennata dei costi delle materie prime – schizzate alle stelle durante la ripresa del 2021 e acuita dalla guerra scoppiata in Ucraina – usate dai carristi: dunque ferro, ma anche farina e carta. Maggiori costi che influiscono inevitabilmente sul budget di spesa dei costruttori. "E’ un problema per tutti – ammette la presidente –. Noi possiamo fare ben poco se non consigliare ai maestri di creare dei consorzi d’acquisto, ma è una decisione che spetta a loro. La Fondazione ha già elargito loro circa 40mila euro in più, dal surplus dell’ultima edizione. Noi cerchiamo di essere al loro fianco, sempre". Marcucci, da manager, guarda anche all’utilizzo della Cittadella: "Finalmente la vendita dei biglietti online per il museo è cosa fatta. L’affluenza nella struttura è aumentata, ma dobbiamo migliorare. Abbiamo chiesto al Comune di ospitare la scuola di circo Orfei e, sempre in Comune, sanno del nostro progetto di realizzare nei terreni adiacenti alla Cittadella un teatro e un parco tematico. Intanto aspettiamo riposta al progetto della copertura della Cittadella, fatto da Navigo, per intercettare i fondi del Pnrr".

Tornando al Carnevale 2023, Marcucci assicura: "Abbiamo avviato la promozione rendendo note le date per agevolare tour operator e alberghi. Allo studio c’è una grande campagna pubblicitaria per le grandi città e l’Europa. Cartellonistica e pannelli pubblicitari sugli autobus, ad esempio". In occasione di questo speciale anniversario è stato già ipotizzato il ritorno dei rioni. E nei piani, oltre alle feste, c’è anche la realizzazione di installazioni per celebrare i 150 anni del Carnevale. Un progetto di arredo urbano a cui la Fondazione parteciperà stanziando 1.500 euro per ogni opera che proprio i rioni potranno co-finanziare, con sponsor e mecenati, e poi installare nei luoghi più rappresentativi. In occasione degli eventi estivi – in programma il 23 luglio e poi il 10 agosto – a disposizione dei comitati un bookshop alla Cittadella dove vendere merchandising.

Sergio Iacopetti