Carnevale, non solo risate. Tecnologia e ambiente nel mirino delle contrade

Svelati i temi dell’edizione 2024. L’inquinamento tiene banco su vari carri. Tra le proposte le api a rischio estinzione e la dipendenza dai social network.

Carnevale, non solo risate. Tecnologia e ambiente nel mirino delle contrade

Carnevale, non solo risate. Tecnologia e ambiente nel mirino delle contrade

Il sole e la luna che si alternano in una rotazione continua a 360°, un carro fatto con la plastica che i contradaioli raccoglieranno sul territorio per denunciare l’inquinamento del pianeta, le troppa dipendenza da telefoni e social network e tanto altro ancora all’insegna del binomio fantasia-creatività. Le dieci contrade del Carnevale pietrasantino svelano i contenuti di carri e mascherate dell’edizione 2024 dimostrando ancora una volta di aver voglia sì di divertirsi, ma anche di lanciare messaggi universali.

Andando in ordine alfabetico, “Il sole e la luna“ dell’Africa-Macelli sarà una creazione cosmica che ruoterà a 360 gradi in continuazione: innovativa e impegnativa. Gli Antichi Feudi, con “L’intelligenza artificiale un ospite eccezionale al nostro Carnevale“, puntano sull’intelligenza artificiale, tema e sfida di cui tutti parlano: ci sarà una maschera che si apre con al suo interno non il cervello umano, ma un computer. La Brancagliana, vincitrice nel 2023 con il clown, propone “La battaglia dei colori“ con un passaggio dal bianco e nero, simbolo dell’inquinamento, a un mondo sgargiante. La Collina con “L’anno del dragone“ fa rivivere la tradizione del Capodanno cinese, con un tempio e tanto folklore. “Beca country“ è invece il titolo scelto da Il Tiglio-La Beca: sul carro il saloon con un grande cowboy, mentre la mascherata sarà composta da un ranch da cui scapperanno le pecore subito riprese con i lacci. La Lanterna si presenta con “La regina fantasia depone maschere e allegria“, incentrato sull’ape, insetto laborioso a cui è dedicato il 2023 ma che è a rischio estinzione. “C’era una volta... la campagna“ della Marina è un desiderio di vedere più aree verdi sul territorio: ci saranno un maxi spaventapasseri, animali domestici e fiori, coinvolgendo anche gli alunni delle scuole di Tonfano. Con “Pensati libero?“ il Pollino-Traversagna porterà sul carro dei manichini schiavi di internet e dei telefonini, pronti a uscire dalla gabbia per tornare ad essere felici. La parodia di Barbie irrompe a Pontestrada con “Life in plastic is (not) fantastic“, con il carro che sarà realizzato con la plastica recuperata sul territorio per dare un segnale ecologico, mentre “Strett(oi)amente (dis)connessi“ di Strettoia, che nel 2023 vinse nelle mascherate, come il Pollino denuncerà la dipendenza dalla tecnologia.

Daniele Masseglia