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"Cancelliamo il dissesto" Il delegato Del Soldato fissa l’uscita tra un anno

Il responsabile annuncia nuove possibilità di spesa pubblica del Comune "Dichiarare il default ha solo prodotto tagli dei servizi senza alcun vantaggio".

"Cancelliamo il dissesto" Il delegato Del Soldato fissa l’uscita tra un anno

"Tra un anno o poco più, usciremo dal dissesto". In attesa che il bilancio venga approvato e presentato ufficialmente alla cittadinanza, il consigliere delegato Adolfo Del Soldato mette sul tavolo qualche ‘pillola’ del previsionale 2023-25 predisposto dall’amministrazione, lo stesso che in queste settimane viene portato in tour nei comitati di frazione. "Il tour sta andando bene – premette Del Soldato –; si sentiva il bisogno di avere un rapporto con la popolazione. Stiamo spiegando che questo dovrebbe essere l’ultimo anno o poco più della prima fase di lavoro di questa amministrazione, che porterà all’uscita dal dissesto. Da questo punto di vista siamo ottimisti, così come abbiamo sensazioni positive riguardo alle prospettive per la cittadinanza: dopo le sofferenze dello scorso anno, ci saranno maggiori spazi nel bilancio di Massarosa, i cui problemi derivano dalle pastoie in cui ci aveva messo il dissesto. Altro che opportunità, come avevano detto – sottolinea Del Soldato –; il dissesto ha portato solo lacci che hanno causato il taglio dei servizi. Servizi che torneranno, cercando un po’ per volta di migliorarne le condizioni di accesso per le famiglie".

Ovviamente, dopo un anno complicato, non è tutto rose e fiori. "Raccogliamo anche critiche e malcontento, come è naturale che sia – continua il consigliere –: un bilancio come quello dello scorso anno, con poche risorse a disposizione, si è sentito sul territorio. Ma non c’erano alternative, dovendo recuperare il disavanzo. Quest’anno c’è già una espansione delle possibilità del Comune, e abbiamo buone sensazioni anche sulla possibilità di recuperare il disavanzo. Il sistema è solido perché i fondamentali del Comune sono sani in quanto a indebitamento e partecipate: i problemi derivano dall’aver gettato Massarosa in questa assurda situazionei".

Nel frattempo parte della minoranza torna all’attacco sul metodo. "Continua il tour di un bilancio che non è stato discusso e approvato dagli organi competenti – commentano i consiglieri di Per Massarosa e Lega Marzia Lucchesi, Pietro Bertolaccini, Nicola Morelli e Pietro Cima –; a seguito delle nostre proteste, è stata convocata in extremis una commissione bilancio, ma è stata programmata in un orario improponibile per i nostri rappresentanti, alle 11 del mattino. A questo punto, è chiaro che l’amministrazione se la canta e se la suona e il fatto che neppure la giunta abbia preso visione del documento e che venga portato in giro e sbandierato come sicuro bilancio di previsione, significa che la giunta è appiattita sui voleri di uno solo, che nel concetto di governo di Barsotti l’opposizione vale zero, e che questo tour viene fatto per riportare in auge un’amministrazione che non si sta dimostrando all’altezza".